Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Presso il Museo della Permanente di Milano, dal 5 al 18 febbraio 2016, sono in mostra le opere dell’artista italiano Matteo Procaccioli (1983, Jesi), parte dell’ultimo progetto realizzato dal titolo Microcities.
Matteo Procaccioli nel corso degli ultimi anni, ha realizzato tre grandi progetti: Structures (2012-2014) in cui l’architettura è protagonista, vista dal basso verso l’alto; Urban Landscape (2013-2014) in cui le foto ritraggono cumuli urbani e, infine, l’ultimo progetto Microcities (2014-2015) in mostra al Museo della Permanente.
Un excursus di fotografie che affrontano il tema del paesaggio urbano e non, ritraggono alcuni scorci di periferie urbane, città, campagne immortalate con una visione aerea, dall’alto abbiamo una visione non comune della terra in cui viviamo.
Un atlante che spazia dalla Pianura Padana, al Cairo, per poi spostarsi su Miami, Casablanca e ancora Hong Kong e Madrid; non esiste una città ideale ma è la perlustrazione dei luoghi e la ricerca di una intima quiete sono temi dominanti per l’artista. La necessità di uno stacco netto dalla frenetica vita quotidiana dei nostri giorni, la ricerca del silenzio e della pace per arrivare ad una certa pacificazione interiore.
La macchina fotografica viene utilizzata come filtro dal finestrino dell’aereo, per essere spettatore e non protagonista, e la registrazione del reale è solo un punto di partenza, l’artista successivamente interviene sull’opera con la postproduzione, ma anche fisicamente sulla matericità dell’immagine.
Davanti alle sue fotografie ci si rende conto che non sono le differenze tra le varie città a sconvolgere il visitatore, ma il fatto che ogni immagine parla per se attraverso i punti, le linee e le curve per arrivare ad una dimensione estetica e una tranquillità innata.
Gaia Tonani
mostra visitata il 12 febbraio 2016
Dal 5 al 18 febbraio 2016
Matteo Procaccioli – Microcities
Museo della Permanente,
Via Turati, 34 – 20121 Milano
Orari: da lunedì a venerdì 9.00/13.00-14.30/18.30
Info: info@lapermanente.it http://www.lapermanente.it