Categorie: milano

fino al 18.VII.2003 | Doriana Chiarini | Milano, Galleria salvatore+caroline ala

di - 17 Luglio 2003

Se dovessimo riassumere con una sola parola l’opera artistica di Doriana Chiarini, niente sarebbe più indicato di “leggerezza”. E’ la stessa autrice ad usare questo termine per descriversi: “leggerezza in opposizione alla pesantezza, inerzia, opacità.. .leggerezza che associo alla precisione e alla determinazione”. Il riferimento letterario? Lezioni americane di Calvino.
La mostra ci propone, con alcune opere ben scelte, il percorso dell’artista bolognese dagli inizi della sua carriera negli anni ’80 sino ad oggi. Il filo conduttore di tutte le sculture, le principali opere esposte affiancate solo da alcuni disegni, è il rapporto fra oggetto portato e struttura portante: fra una scultura di base e di grandi dimensioni e dei modellini di sedie che, invertendo la loro usale funzione, diventano per l’appunto gli oggetti portati dalla struttura scultorea. “E’ qui che si manifestano le relazioni di forme, colori, materiali, dimensioni e le idee, le suggestioni che rendono interessante e plausibile la scultura nel suo insieme ”.
Pur con queste stesse basi, l’opera si è sviluppata negli anni secondo due filoni, uno riguardante la parte scultorea e l’altro quella dei modellini. Il primo ha portato ad un alleggerimento delle forme e ad un uso sempre più essenziale e semplice dei materiali, che negli ultimi anni si sono ridotti al solo metallo laccato (di verde, rosso, blu o bianco) e al bronzo (Farnsworth house o Kimono scarlatto), mentre all’inizio erano alternati con le stoffe (Completo sorriso) e il plexiglass (Presagi estivi). Per quanto riguarda i modellini delle sedie, ognuno diverso e inventato ogni volta interamente dalla Chiarini, hanno subito un forte processo di astrazione insieme ad una collocazione sempre più elevata nello spazio scultoreo. Quello che rimane costante negli anni è l’attenzione ai rapporti di forma e di colori che si stabiliscono fra i vari elementi, negli interscambi del mezzo e del materiale e che portano ad un’eleganza e ad un gusto nei rapporti che sono i tratti caratterizzanti del lavoro di quest’artista. Il riferimento, dichiarato apertamente, è alle cosiddette “arti minori”, al mondo del design degli anni ’50, e più in particolare al gusto cromatico dell’architettura e degli oggetti di Giò Ponti .
La sensazione finale che si riceve, girando fra le sculture e osservando i disegni appesi alle pareti di volti definiti con pochi ed essenziali tratti (in particolare la serie Madamoiselles ), è quella di un lavoro di grande armonia. Forse anche troppo posato, troppo calmo. La ricerca di Chiarini rischia di sfociare in un esercizio di stile che si richiude in se stesso.

maria cristina collini
mostra visitata il 7 luglio 2003


Doriana Chiarini
Galleria salvoatore+caroline ala, Milano
orario: lunedì-venerdì 10-19 sabato su appuntamento
informazioni: 02-8900901 – e-mail: galleria.ala@iol.it


[exibart]

Articoli recenti

  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00