Categorie: milano

fino al 2.V.2006 | Transformation | Milano, Stragapede&Perini

di - 12 Aprile 2006

Ci sono cose, si sa, di cui non è facile parlare. Ci sono realtà cui si preferisce non guardare in faccia, persone che si tende a lasciare ai margini della propria coscienza. Come gli anomali, i transessuali, i transgender. Quelli la cui identità è continuamente, per destino o per volontà, sottoposta a trasformazione. La mostra Transformation, collettiva curata da Gianluca Marziani negli spazi industrial-chic della neonata StragapedePerini, raccoglie quattro giovani artisti italiani con la vocazione all’anomalia, e chiede loro di raccontare il mutamento identitario, sessuale, biologico.
La prima a raccontarci la vita con uno sguardo di plastica pop è EPVS, artista romana dall’ottica lucida e disincantata, ironicamente erotica e fintamente sensuale. I suoi sono scatti fotografici, con protagoniste le Barbie, bambole senza cuore ne anima. Ma con un corpo. Un corpo assurdamente perfetto, con colori di caramello e sorrisi eterni, capelli lucenti e pose incorruttibili. Su di loro l’obiettivo del fotografo scivola con inquadrature atipiche, con luci artificiali, con colori saturi e espressioni provocatorie. Immagini di corpi femminili, si contorcono, si piegano, ammiccano con ironia. Gli arti si muovono, si spostano, si trasformano. Giocano con se stessi proprio come fanno i transessuali: giocano con la loro identità. Una metafora per sdrammatizzare, per sentire meno il peso di un dolore, di un’emarginazione, di una scelta difficile. Troppo. Affrontano il tema altri due artisti presenti in mostra, ciascuno con la propria cifra stilistica. E qualcuno con la forza dell’esperienza personale. Da un lato, l’irrisione giocosa, teatrale, colorata, delle statue di cartapesta di Giuseppe Martino.

Gruppi di personaggi assolutamente spiazzanti, perversi, eccessivi, riportano alla mitologia classica, al pop attuale, addirittura alle sacre scritture cristiane con una comicità dissacrante che si ferma appena prima della volgarità. Tutt’altro approccio, quello di Lucia Leuci. Più profondo, più sofferto, più vero. Con un falso tentativo di delicatezza nello sfumare i contorni, nell’alleggerire i colori con il rosa, nel coprire i volti con maschere di Kubrickiana memoria. Ma la realtà raccontata è sempre quella, dolorosa e malinconica, della transessualità. E la si trova nell’immagine patetica di quell’uomo in abbigliamento intimo femminile, che vuole essere qualcosa che si sente ma che ancora non è. “…e a raccontargli che è nato maschio sarà l’istinto, sarà la vita”, cantava Fabrizio De Andrè in Princeza.
Completamente diversa, infine, la ricerca di Roxy in the box, artista che allo studio dei corpi sembra preferire quello sulla società pop e consumistica, sui prodotti e sulla pubblicità.

Ma che si mantiene legata al filo conduttore della mostra tramite l’ironia, il sarcasmo, ancora una volta il gioco. Il gioco assurdo di questa vita che ha tante, troppe sfaccettature per non far riflettere sulla loro trasformazione.

barbara meneghel
mostra visitata il 6 aprile 2006


fino al 2.V.2006 – Transformation
EPVS, Lucia Leuci, Giuseppe Martino, Roxy in the Box -Transformation
StragapedePerini Art Gallery – Spazio Fitzcarraldo
Viale Angelo Filippetti 41 – 20122 Milano (zona P.ta Romana) – Orario: tutti i giorni dalle 16:00 alle 22:00 – chiuso il lunedì – Ingresso libero
Catalogo in galleria, a cura di Gianluca Marziani
Info: tel. +39 0287396275 – www.stragapedeperini.itinfo@stragapedeperini.it


[exibart]

Visualizza commenti

Articoli recenti

  • Mostre

Parigi esplode di mostre: ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05
  • Mostre

Francisco Tropa, il desiderio dell’arte: la mostra al Museo Nazionale di Monaco

Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…

23 Dicembre 2024 9:05