Categorie: milano

fino al 21.III.2009 | Enzo Esposito | Milano, SpiraleArte

di - 20 Marzo 2009
Dieci opere rappresentative degli Anni Ottanta. Un decennio significativo per Enzo Esposito (Benevento, 1946; vive a Milano), poiché allora si trasferisce in Lombardia e cambia radicalmente la propria ricerca artistica. Abbandonati gli interessi concettuali sul tema del corpo e della crudeltà del periodo 1970-73, e i successivi esperimenti fotografici che caratterizzavano la sua indagine, si dedica pienamente a una pittura astratto-espressionista.
Alla fine degli anni ‘70 la sua arte diventa ambientale, uscendo dalla tela per dipingere le pareti delle gallerie, in un impeto di energia e movimento. Quegli anni intrisi di filosofia e discussione post-modernista vedono il pittore entrare a far parte del movimento dei Nuovi Nuovi – teorizzato dal critico Renato Barilli – di cui diviene uno dei massimi rappresentanti, in risposta alla Transavanguardia.
Il tratto e i colori di Esposito sono inconfondibili: pennellate vigorose ed energiche, stese in verticale dall’alto al basso della tela, in cui nulla è lasciato al caso o alla mera ispirazione istintuale. Si tratta di una pittura decisa, fortemente cromatica, con pennellate di varia intensità e densità materica, in cui l’equilibrio appare perfettamente calibrato. Le tinte sono forti e sgargianti, ma in esse si distinguono anche i colori pastello del rosa e dell’azzurro, che ricordano il sogno e il gioco e tutta la sfera dei sentimenti “positivi”.

Opere che non hanno un titolo, per sottrarsi alla possibilità dell’interpretazione e allo stesso modo per evadere dai confini e dai limiti della tela, in una ricerca di libertà e superamento d’ogni condizionamento. Così, per esempio, talora inserti di vetro, legno e ferro contaminano il quadro.
Lo spettatore è accolto da un’immensa parete multicolore (Senza titolo, 1980), dove il movimento del pennello ha creato decine di onde leggere. È un mare o un cielo in cui perdersi o, meglio, l’intima potenza della pittura che ragiona sulla propria essenza, senza falsi intellettualismi, solo con l’impeto della sua forza creatrice.

Così scrive Giorgio Cortenova: “Ecco, nell’energia di Kandinsky Enzo rintracciava lo spumeggiare della metafora, il germogliare della proposizione cromatica, la bufera dei punti e dei segni nella grande simulazione del teatro della vita”.

articoli correlati
Esposito a Torino

vera agosti
mostra visitata il 14 marzo 2009


dal 12 febbraio al 21 marzo 2009
Enzo Esposito – Anni Ottanta
Marco Rossi – Spirale Arte
Corso Venezia, 29 (zona Porta Venezia) – 20121 Milano
Orario: da martedì a sabato ore 11-19.30
Ingresso libero
Catalogo disponibile
Info: tel. +39 02795483; fax +39 02795596; artecontemporanea@spiralearte.com; www.marcorossispiralearte.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Qualcosa che toglie il peso è in mostra alla Fondazione Merz di Torino

La Fondazione Merz inaugura la seconda parte della mostra "Qualcosa che toglie il peso che mantiene l’assurdità e la leggerezza…

17 Novembre 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Gli schermi sono diventati le nostre barricate: Enjoy the Collapse a Bari

La mostra del Colectivo Democracia ospitata dallo Spazio Murat, per la decima edizione del Bari International Gender Festival, è un…

17 Novembre 2024 8:10
  • Mostre

L’occhio del secolo di Henri Cartier-Bresson a Rovigo

Palazzo Roverella espone fino al 26 gennaio 2025 “Henri Cartier-Bresson e l’Italia”, la più completa monografia incentrata sul rapporto tra…

17 Novembre 2024 0:02
  • Mercato

All’asta il capolavoro in scultura di Leonora Carrington

Un’opera che dà vita alle visioni ultraterrene dell'artista, in scala umana. "La Grande Dame" andrà in vendita da Sotheby’s, a…

16 Novembre 2024 20:14
  • Arte moderna

Ecco com’è la grande mostra su Matisse e il viaggio, in corso alla Fondation Beyeler di Basilea

Dalla Costa Azzurra alla “luce morbida” delle città del Marocco: la fondazione elvetica mette in mostra la produzione del pittore…

16 Novembre 2024 19:31
  • Arte contemporanea

Venezia, Milano, Firenze, Roma: le città ridisegnate da Jacopo Ascari sono labirinti fittissimi di dettagli

L’artista ha realizzato per il gruppo di boutique hotel LDC una serie di otto lavori che ritrae le principali città…

16 Novembre 2024 16:53