Categorie: milano

fino al 22.V.2010 | Il Nouveau Réalisme | Brescia, Agnellini Arte Moderna

di - 10 Febbraio 2010
In
tempi recenti abbiamo appreso che, per organizzare una mostra sul Nouveau
Réalisme, è necessario prendere le opere degli artisti più famosi del movimento
– Arman, Cesar, Klein, Christo e l’immancabile Rotella – ed esporle senza
considerare la loro cronologia, e poco importa se si tratta di opere eseguite
svariati anni dopo la decretata morte del movimento.
Ecco
il motivo per cui si rimane sorpresi dalla cura e dall’attenzione con cui è
stata organizzata la mostra alla Galleria Agnellini. Ormai abituati a una certa
disinvolta superficialità, non ci si aspetta nemmeno più quel minimo di rigore
filologico che dovrebbe essere la costante di qualunque rassegna.
A
Brescia sono esposte opere di grande qualità, quasi tutte prodotte negli anni
più importanti della storia di questa neoavanguardia. Non manca nessuno dei
primi otto firmatari del manifesto del movimento elaborato dal grande critico
francese Pierre Restany, né degli artisti che si sono aggiunti successivamente.
I
nouveaux réalistes sono
consapevoli della difficoltà di affermare le istanze critiche dell’avanguardia
all’interno di una società dello spettacolo e dei consumi capace di fagocitare
e standardizzare qualunque impeto rivoluzionario. Si muovono perciò in
direzione di una estetizzazione della realtà, capace di attuare nel medesimo
tempo una critica, non tanto del sistema dell’arte, come aveva fatto Duchamp, che rimane un riferimento fondamentale del
gruppo, quanto della società nel suo complesso. L’equazione “Nouveau
Réalisme=Nuove percezioni del reale
”,
presente nel manifesto del 1960, è la chiave di volta che permette ad artisti
molto diversi tra loro di riconoscersi in un unico movimento. E il carattere
eterogeneo dei contributi dei suoi esponenti costituisce uno dei punti di forza
del gruppo, come si evince dalle opere esposte.

Se
l’accumulo di caffettiere, chiodi, pettini, ferri da stiro, chiavi e altri
oggetti protetti da teche di plexiglas, immersi nella resina o liberi di
interagire con lo spazio circostante, rappresenta l’apporto di Arman, Christo è presente con una serie di imballaggi, di cui alcuni su tela, Raysse con un assemblaggio e un acrilico su carta, Niki
de Saint Phalle
con una delle sue
inconfondibili sculture e un disegno realizzato con Tinguely, del quale sono esposti un altro disegno e due
sculture, di cui una cinetica.
All’appello
non mancano i tableau di Spoerri e i décollage di Villeglé, Rotella, Dufrêne
e Hains, che è presente con
altre due opere realizzate su legno dipinto. Un tessuto con corde e metallo e un
assemblaggio di tessuti è il contributo di Deschamps.
Irrinunciabile
la presenza di Yves Klein, con
quattro sculture e un’antropometria. Al centro della sala fanno capolino
quattro opere di Cesar, tra le
quali una compressione e una rara espansione del ’68, frutto di una performance
realizzata in Belgio.

A
suggello della mostra, una tela realizzata appositamente da Villeglé con i nomi
degli artisti del movimenti scritti con l’alfabeto socio-politico dell’artista.
Immancabile la visita per i delusi dalla mediocre mostra al Pac di Milano dello
scorso anno.

articoli
correlati

Nouveau
Réalisme al Pac di Milano

matteo
meneghini

mostra
visitata il 20 dicembre 2009


dal 3 ottobre 2009 al 22 maggio 2010
Il Nouveau Réalisme (I
cinquant’anni, 1960-2010)
a
cura di Dominique Stella
Galleria Agnellini Arte Moderna
Via Soldini, 6/a (centro storico) – 25124 Brescia
Orario: da martedì a sabato ore 10-12.30 e 15.30-19.30
Ingresso libero
Catalogo Shin Factory
Info: tel./fax +39 0302944181; info@agnelliniartemoderna.it;
www.agnelliniartemoderna.it

[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02