01 luglio 2011

fino al 22.VII.2011 Christopher Michlig: Punctuality Milano, Galleria 1000eventi

 
Costellazioni da scrutare su fondali color sorbetto, installazioni che ricordano formine e castelli di sabbia, teli mare di serigrafie appesi ad asciugare in un’oasi silente: ecco l’estate milanese di Christopher Michlig...

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Per linguaggio s’intende convenzionalmente un sistema di comunicazione tra individui che consente di trasmettere informazioni veicolate da un sistema di simboli arbitrari, combinati in accordo con le regole della grammatica e decodificabili attraverso un processo che ne elabora i concetti. Nell’era dell’esasperazione linguistica è prevedibile l’infittirsi delle attività artistiche intorno a questo settore espressivo, fino a giungere al ribaltamento e alla negazione del meccanismo comunicativo. Christopher Michlig (Gridwood-Alaska, 1976; vive a Los Angeles) opera nell’ambito linguistico scardinando il legame implicito tra significato e significante, riconducendo quest’ultimo ad elemento estetico, asemantico e puramente accessorio. La parola è soprattutto forma, prima che forma leggibile. L’artista, alludendo al concetto di terrorismo linguistico di Carl Andre, si contrappone alla teoria che vede l’arte come un’attività linguistica, per cui è indispensabile decifrare il significato celato dietro l’astrazione. Ecco quindi che vengono recuperati simboli e segni d’interpunzione, svuotati da Michlig della propria funzione di arbitri della parola, ma non della poesia che permette loro di divenire forma e costellazione. 
Christopher Michlig – Transitional Expletives, (position, space, gravity, direction) – 2011 - Serigrafie a tiratura singola, legno - Dimensioni variabili – courtesy 1000eventi

Superata la negazione pura e banale dei primi lavori, nelle opere recenti l’artista elabora un’estetica del segno tipografico paragonabile all’atto di Twombly di dissolvere le parole in scarabocchi carichi di una nuova forza espressiva. Indipendentemente dal media utilizzato, a partire dal cemento con cui viene forgiata l’installazione a pavimento concepita site-specific per gli spazi della galleria, alle serigrafie fluorescenti a tiratura unica che divengono scultura, fino ai collages, piatti e crudelmente grafici, realizzati intagliando a bisturi i manifesti utilizzati per pubblicizzare gli eventi locali, affissioni pubblicitarie low cost dal font robusto e anonimo caratterizzate dallo sgargiante pragmatismo, molto diffusi nel sud della California, Christopher Michlig attua sistematicamente la messa in scena del non-linguaggio, in grado di scatenare le possibilità latenti derivanti dalla piacevolezza sottovalutata dei segni d’interpunzione.

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Christopher Michlig: PUNCTUALITY


Galleria 1000eventi


Via Porro Lambertenghi 3T – 20159 Milano


Orario: da martedì a venerdì ore 14-19 – sabato su appuntamento


Ingresso libero


Info: tel. +39.02.66823916; info@1000eventigallery.it; www.1000eventigallery.it

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