Categorie: milano

Fino al 23.I.2016 | Una collezione di piccolo formato | Fondazione Marconi Arte Moderna e Contemporanea, Milano

di - 20 Gennaio 2016
Nel 1965, mentre gli artisti americani colonizzano il mercato internazionale, a Milano in via Tadino si inaugura lo “Studio Marconi”, un piccolo spazio espositivo di Giorgio, un appassionato e curioso collezionista di arte, con una mostra di quattro “moschettieri” dell’arte tricolore all’epoca ancora poca conosciuti: Valerio Adami, Lucio Del Pezzo, Emilio Tadini e Mario Schifano.
Questo è l’inizio di una lunga carriera di un cultore, un gallerista che ha imparato il mestiere viaggiando in Europa e Stati Uniti, tessendo relazioni di scambio di esperienze sporadiche o durature di collaborazione, di lavoro e di amicizia con artisti che hanno animato le avanguardie artistiche del secondo Novecento.
Oggi, nella stessa via, su quattro livelli, si erge la Fondazione Marconi Arte Contemporanea e Moderna, considerata un polo d’eccellenza culturale di Milano, dove c’è la mostra collettiva di 60 protagonisti internazionali con 300 opere di “piccolo formato” di Sonia Delaunay, Man Ray, Lucio Fontana, fino a Joseph Beuys e altri esponenti delle neoavanguardie di matrice concettuale.

Una carrellata di opere da interpretare come una micro-macro storia dell’evoluzione dei linguaggi artistici a Milano e in Italia, attraverso opere che raccontano cinquant’anni di una vita consumata con l’arte di Giorgio Marconi. Tra le altre opere di piccolo formato, si segnalano le visioni nucleari deflagranti di Enrico Baj: tavole polimateriche degli anni’50, contro lo stile e l’arte figurativa e in polemica con la critica e il mondo intellettuale. Non dimentichiamoci che nel 1972 Marconi, da talent scout qual è sempre stato, di indiscutibile intuito, acquistò l’opera Funerali dell’anarchico Pinelli, all’epoca censurata, quando Baj non godeva del riconoscimento internazionale raggiunto in questi ultimi anni.
Tra le altre opere, sorprendono le composizioni matematiche e ludiche di Lucio Del Pezzo, gouaches astratto geometriche di Sonia Delaunay, un caposaldo della sua collezione che vanta oltre 250 disegni su carta, inchiostro surrealista di una freschezza sorprendente di Joan Mirò, del 1936, un collage di Louise Nevelson, la signora dell’arte che Marconi prima di altri galleristi ha esposto a Milano, poi multipli  di cubi di Victor Vasarely e di Sol Lewitt, ready made di Man Ray e altre imperdibili “perle” di Richard Hamilton, Arman, Sebastian Matta, Christo, Antony Caro, Giulio Paolini, Yves Klein, Lee Ufan, Cy Twombly, Gianni Colmbo Pablo Picasso e altre opere evergreen, di classici dell’avanguardia, che raccontano come gli artisti riconfigurano il mondo attraverso tecniche e linguaggi tradizionali e innovativi, capaci di dare corpo o plasmare un’idea, di esprimerla  per mezzo della creatività che seppure di minuscole dimensioni traducono il pensiero  in materia in modo sorprendente e incarnano tensioni, ricerche di superamento dell’obiettivo estetico dell’arte, segnando il progresso dell’arte occidentale del secolo scorso fino alle poetiche concettuali contemporanee.
Jacqueline Ceresoli
mostra visitata il 17 novembre 2015
Dal 17 novembre 2016 al 23 gennaio 2016
Una collezione di piccolo formato
Fondazione Marconi  Arte Moderna e  Contemporanea,
via Tadino , 15 20124 Milano
Orari: dal martedì al sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00

Jacqueline Ceresoli (1965) storica e critica dell’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Docente universitaria, curatrice di mostre indipendente.

Articoli recenti

  • Architettura

Architetture perturbanti e in dissolvenza: la migliore architettura del 2024 non è muscolare

Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…

26 Dicembre 2024 16:30
  • Design

A Roma si racconta una fiaba attraverso una mostra collettiva di design

Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…

26 Dicembre 2024 12:48
  • Libri ed editoria

I migliori manga usciti nel 2024, da rileggere durante le feste

Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…

26 Dicembre 2024 12:00
  • Arti performative

Marcella Vanzo ha riaperto a Milano un laboratorio intensivo sulla performance

Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…

26 Dicembre 2024 8:22
  • Mostre

Emilio Vedova. Questa è pittura, la grande mostra al Forte di Bard

Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…

26 Dicembre 2024 0:02
  • Musei

Riapre il Corridoio Vasariano: ecco com’è la passeggiata segreta tra i palazzi di Firenze

Dopo otto anni di lavori, quel percorso lungo un chilometro che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti torna ad essere…

25 Dicembre 2024 23:34