Categorie: milano

Fino al 25.III.2016 | Allison Katz, All is on | Giò Marconi, Milano

di - 14 Marzo 2016
“All is On” sottotitolo della prima mostra personale di Allison Katz (1980), artista canadese si distingue per una rielaborazione della pittura figurativa in chiave concettuale, rarefatta,con un pizzico di surrealtà cinica, nella galleria di Giò Marconi, con opere presentate alla Kustverein di Friburgo e nuovi dipinti realizzati per l’exploit milanese.
Il titolo “AKA”, imposto dall’artista, si basa su associazioni linguistiche complesse per noi incomprensibili nella traduzione dei suoi testi dall’inglese all’italiano, è una parola palindroma, riferita all’architettura del progetto espositivo appositamente studiato dall’autrice per la galleria milanese dove, dipinto dopo dipinto dalle tinte intense e con segni a tratti graffianti, l’assurdo è di scena. Katz rivisita le avanguardie storiche artistiche del’900: Nabis, Fauves, Espressionisti e Transavanguardisti, con vena pop-narrativa e concettuale, come riflessione attorno alle possibilità della pittura per indagare gli intrecci del nostro immaginario.
Le sue figure s’inscrivono in una dimensione enigmatica dal segno incisivo in bilico tra geometria e realismo magico. Basta uno sguardo d’insieme dell’elegante esposizione per cogliere nei suoi dipinti (realizzati tra il 2014 e il 2016), un’inafferrabile ambivalenza dall’evidente capacità composita e figurativa dello spazio e la sensibilità cromatica. L’obiettivo è il confine labile tra parola e immagine, come un presupposto del suo linguaggio raffinato. I suoi dipinti “impaginati” sulle pareti della galleria sembrano racconti impossibili, rebus mentali, con immagini che si fissano della memoria.

Non si dimenticano i suoi cani azzurri Anyone whit the wish (2015), tre nasi fluttuanti nello spazio che disegnano profondità insolite Noses (3), (2016), il corpo di Cristo su cui s’innesta un giovane uomo con abiti anni’50 Rules (2015), una maschera tragica del teatro greco incorniciata da capelli azzurrati Marienbad Fountain Off (2016), poi serpenti, scimmie, uova metafisiche e altri elementi formali tradotti in un originale alfabeto visivo, che spiazzano e incuriosirebbero Magritte, Raymond Queneau e Umberto Eco. Queste e altre opere “disegnano” un percorso espositivo strutturato a doppio senso di marcia che può essere letto entrando o uscendo dalla sala, non guasta il suo manierismo grafico iconizzante, sdrammatizzato da un tocco pop-vintage evidente in particolare in una sequenza di manifesti esposti all’ingresso della galleria come glossario visivo della sua poetica dall’identità ibrida.
Questi dipinti (per più olio su tela), tradiscono la logica, sorprendono per architetture mentali, intrecci tra immagini e concetti, cortocircuiti visivi che dilatano il senso dello spazio e del tempo. Complici i colori dalle tonalità luminose, a volte diafani altre compatti, come immediato veicolo emozionale e concettuale, passando attraverso composizioni rigorose e attitudini illusorie. Le opere esposte seguono un senso narrativo, un fine equilibrio tra un frammento e una tensione grafica d’insieme in cui l’inganno visivo è una chiave di lettura, in bilico tra icasticità figurativa e profondità spaziale.
Jacqueline Ceresoli
mostra visitata l’11 febbraio
Dall’11 febbraio al 25 marzo 2016
Allison Katz, All is on
Giò Marconi,
via Tadino 20, Milano
Orari: da martedì a sabato, dalle 11:00 alle 19:00
Info: info@giòmarconi.com, www.giòmarconi.com

Jacqueline Ceresoli (1965) storica e critica dell’arte con specializzazione in Archeologia Industriale. Docente universitaria, curatrice di mostre indipendente.

Articoli recenti

  • Mostre

Oscar Giaconia protagonista al MAC di Lissone con MOCKUPAINT

Curata da Stefano Raimondi, MOCKUPAINT di Oscar Giaconia al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone rimarrà aperta fino al 26 gennaio…

27 Dicembre 2024 0:02
  • Architettura

Perturbante e in dissolvenza: la migliore architettura del 2024 non è muscolare

Il 2024 l'ha dimostrato, l'architettura roboante e instagrammabile è giunta al capolinea. Forse è giunto il momento di affinare lo…

26 Dicembre 2024 16:30
  • Design

A Roma si racconta una fiaba attraverso una mostra collettiva di design

Caterina Frongia, Millim Studio, Flaminia Veronesi e Anastasiya Parvanova sono le protagoniste della narrazione al femminile in corso presso Spazio…

26 Dicembre 2024 12:48
  • Libri ed editoria

I migliori manga usciti nel 2024, da rileggere durante le feste

Sei consigli (+1) di letture manga da recuperare prima della fine dell'anno, tra storie d'azione, d'amore, intimità e crescita personale.…

26 Dicembre 2024 12:00
  • Arti performative

Marcella Vanzo ha riaperto a Milano un laboratorio intensivo sulla performance

Aperte fino al 2 febbraio 2025 le iscrizioni per la sesta edizione di TMN, la scuola di performance diretta dall’artista…

26 Dicembre 2024 8:22
  • Mostre

Emilio Vedova. Questa è pittura, la grande mostra al Forte di Bard

Fino al 2 giugno 2025 il Forte di Bard dedica una mostra a Emilio Vedova, maestro indiscusso della pittura italiana…

26 Dicembre 2024 0:02