Categorie: milano

fino al 26.V.2007 | Peter Bialobrzeski | Milano, Nepente Art Gallery

di - 10 Aprile 2007

Dopo Tigri di luce, serie fotografica dedicata alle nuove megalopoli asiatiche in cui città come Hong Kong, Shenzen, Singapore, Shanghai, Bangkok e Kuala Lumpur venivano raccontate nei loro contrasti più drammatici -con uno sguardo diverso sia da quello del reportage che della fotografia di architettura- Peter Bialobrzeski (Wolfsburg, 1961) presenta una selezione da Heimat. In questo ciclo, pubblicato nel 2005, lo scenario metropolitano lascia il posto ad un paesaggio dal sapore vagamente romantico. Le fotografie, che a prima vista sembrano dipinti, testimoniano la possibilità di un pacifico rapporto e di un dialogo silenzioso tra uomo e natura. Nei paesaggi sconfinati di Heimat, infatti, è sempre presente la traccia dell’uomo che, sebbene sia ridotto a minuscole figure difficili da riconoscere nel dettaglio, si confronta con il paesaggio trasformandolo in un’immagine soggettiva ed emotiva.
L’artista non vuole consegnare allo spettatore il ritratto oggettivo della sua nazione: Heimat, che deriva dal tedesco hein, ossia casa natale, rappresenta la terra d’origine e non la patria ufficiale. Bialobrzeski, infatti, ferma in una dimensione di sospesa tranquillità quello che viene percepito come il luogo degli affetti, il posto dove ci si sente più a casa. Più che un paesaggio, l’artista fotografa uno stato d’animo, fatto di immagini luminose e abbaglianti, in cui la natura si dispiega in tutta la sua potenza nel susseguirsi delle stagioni e dei cambiamenti atmosferici. Le persone ritratte sono colte in quei momenti di riposo che oggi sono divenuti sempre più indispensabili per evadere da una vita quotidiana sovraffollata e claustrofobica. Ricercano libertà e tranquillità per opporsi alla frenetica realtà di tutti i giorni, rifugiandosi in spazi dove lo sguardo può correre libero e appropriandosi di un luogo in cui far dimorare la propria intimità. Bialobrzeski, in realtà, invita il pubblico a un viaggio interiore in cui poter liberare i propri sentimenti e il proprio immaginario.

Non più l’incubo fantascientifico di Tigri di luce, ma un paesaggio divenuto metafora di un ideale assoluto fatto di quiete interiore. L’uomo riesce di nuovo a stabilire la comunicazione con lo spirito più profondo della natura: è quasi uno stato di empatia in cui il fluido effetto di luce, creato dall’andamento sinuoso e avvolgente del paesaggio, come anche dalle sue improvvise increspature, si unisce alla linea che segna l’orizzonte, suggerendo così un percorso simbolico variabile che si manifesta silenzioso nella terra, nel movimento fluttuante dell’acqua, tra le vibrazioni impercettibili dell’aria. Per alludere a un qualcosa che va il visibile.

veronica pirola
mostra visitata il 27 marzo 2007


dal 27 marzo al 26 maggio 2007 – Peter Bialobrzeski – Heimat
Galleria – Nepente Art Gallery, Via Volta, 15 – Milano (zona Moscova)
Info: tel 02-29008422/ www.nepente.comgallery@nepente.com
Orari: martedì-sabato 15.00-14.00/19.30
Ingresso libero


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Ode: si apre a Cavalese la mostra personale di Antonella De Nisco

Lungo la passeggiata sul Rio Gambis, a Cavalese fino al 29 settembre, sei grandi opere di Antonella De Nisco raccontano…

7 Luglio 2024 0:02
  • Progetti e iniziative

MUVE Mestre: arte e riqualificazione urbana

La proposta culturale della Fondazione Musei Civici di Venezia si estende nell'entroterra, trasformando Mestre in un nuovo polo culturale

6 Luglio 2024 16:00
  • Fiere e manifestazioni

Videocittà torna a Roma. Francesco Dobrovich ci racconta il festival della visione e della cultura digitale

Il direttore creativo Francesco Dobrovich ci racconta la settima edizione di Videocittà, il festival che anche quest’anno accende la più…

6 Luglio 2024 15:03
  • Premi

Ocypete, a Fabrizio Cotognini va il Premio internazionale d’Arte Casati

Nella suggestiva Maison a Saludecio, Casati e Archivio Paolini, fucine del Rinascimento Culturale italiano per la tutela del patrimonio contemporaneo…

6 Luglio 2024 14:00
  • Attualità

In che modo la cultura può essere uno strumento di diplomazia internazionale? Alcuni casi di doni e soft power

Intervista al Consigliere d’Ambasciata Marco Maria Cerbo, che ci ha raccontato la storia dei siti Unesco, dei panda cinesi e…

6 Luglio 2024 13:46
  • Arte contemporanea

Uomo e natura, un equilibrio da curare: riflessioni su una mostra a Siena

A Siena, la galleria Fuoricampo, il Museo di storia naturale e l’orto botanico sono le sedi di una mostra diffusa…

6 Luglio 2024 13:00