La pittura contemporanea rappresenta una sfida: da un lato questo genere artistico continua a riscuotere molto successo, dall’altro costringe a confrontarsi con una lunga e straordinaria tradizione che espone le opere prodotte oggi al rischio di risultare anacronistiche o banali. La galleria Federico Rui Arte Contemporanea – in via Turati 38 – accetta la sfida e presenta, fino al 29 aprile 2018, una collettiva su un tema classico quale la “natura morta”. A sottolineare però che la natura e la sua riproduzione sono tutt’altro che “morte” e quasi a voler riscattare questo genere pittorico, la mostra porta il titolo eloquente e un po’ provocatorio di “Natura viva”.
La collettiva è ben bilanciata e restituisce diverse modalità in cui si può pensare oggi la natura morta. Sono presenti rappresentazioni fedeli di fiori (Casagrande & Recalcati), di trame di tessuti (Elisa Rossi), di curiosi assemblaggi di prodotti naturali (David De Biasio), ma anche figure più astratte (Fabio La Fauci). La scelta stilistica di La Fauci in direzione dell’astrattismo o anche del surrealismo può far apparire la sua opera quasi una nota stonata rispetto alle raffigurazioni realistiche degli altri artisti. Tuttavia sembra essere, invece, quella che meglio traduce lo spirito della mostra. La dimensione “carnale”, tattile e quasi sanguigna delle figure indefinite di La Fauci – che per certi versi ricorda lo stile di Francis Bacon – trasmette una forte spinta alla vita e ciò che costituisce il fulcro e il filo conduttore della collettiva è proprio la rappresentazione non di una natura morta, ma viva, pulsante.
Da questo punto di vista, richiamandosi alla definizione inglese still life, sembra più corretto pensare ai prodotti naturali e agli oggetti inanimati ritratti come a “vita immobile” o “silenziosa”, piuttosto che morta. Una vita che è stata fissata, immortalata per sempre sulla tela in quel preciso istante e che diventa, così, eterna. Eppure la denominazione still life suona incompleta, perché qualcosa che vive è per sua stessa costituzione qualcosa che si trasforma e che muta nel corso del tempo. Per questo la mostra si intitola più correttamente “natura viva” e mira così a riconnettersi a una certa tradizione pittorica e, allo stesso tempo, a rielaborarla e reinterpretarla in chiave contemporanea.
Queste opere parlano di una natura che si muove, che cambia forma – e che, nella prospettiva secondo cui «nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma», non muore mai veramente – e, proprio rappresentandola, la rendono immortale. Natura viva, allora, può forse essere letta anche come un inno alla vita.
Lucrezia Boso
mostra visitata il 16 marzo
Dall’8 marzo 2018 al 27 aprile 2018
NATURA VIVA,
Fabio La Fauci, Elisa Rossi, David De Biasio, Casagrande & Recalcati
Federico Rui Arte Contemporanea
Via Turati, 38 – Milano
Orari: martedì – venerdì 15 – 19 (sabato su appuntamento)
Info: federico@federicorui.com – www.federicorui.com