Categorie: milano

fino al 28.IV.2007 | Pieralli)(Favi – X | Milano, Corsoveneziaotto

di - 4 Aprile 2007

In galleria, le scultupitture di Saverio Pieralli (Firenze, 1966) e Valentina Favi (Firenze, 1974) esplodono prepotenti. È difficile, per l’occhio che osserva, entrare in armonia con la sovrastante parte cerebrale, decidere immediatamente dove posarsi e sapere se è giusto il punto che ha scelto per fare atterraggio.
Sarà forse colpa delle dimensioni, che superano di gran lunga i due metri per due, oppure dei colori fluidi, a tratti battenti, racchiusi all’interno della materia senza scriminature. Ma le installazioni architettoniche dei due artisti fiorentini dissestano con energia la parte pensante del sistema ottico. Il duo, che da anni ha scelto la sintonia di coppia per creare e proporre i propri lavori, torna a Milano con una serie di opere dal ritmo pulsante, morbidamente ossessivo. Pieralli e Favi per assemblare le loro Underconstruction utilizzano materiali autoportanti e decorativi che vanno dal poliplat alle pellicole plastiche adesive, per arrivare alla scelta di compensati e assi da bricolage.
Le impalcature che sottendono il lavoro di pastiche, infatti, sono assi leggere senza alcun particolare pregio tecnico. Il perimetro strutturale di questi varchi visionari, invece, è quasi sempre ligneo e costringe la materia colorista del collage ad adattarsi al di qua di una gabbia esterna. Una casella destrutturata ma moderatrice che fa da binario. Nel mezzo di questi fence, invece, gli accostamenti dei film adesivi disegnano spirali e gole che attirano tutta la materia reale circostante verso un centro indefinito. L’effetto è quello del contenuto che precipita e porta con sé, per raschiamento, il proprio contenitore.

Si può affermare senza indugio che il gioco di questi lavori è un esercizio di assorbimento prospettico mono-direzionale. Questi pozzi di finto-marmo, finto-granito e finto-legno si propagano attraverso il muro e centripetano su se stessi a rallentatore, sempre in bilico tra reale e sovra-reale. In tutti i casi, le ragnatele ipnotiche, che guidano lo sguardo attraverso gli sbandamenti del punto di fuga, sono un ottimo escamotage per infittire l’impianto decorativo delle pellicole e per creare una sorta di stacco. Una sensazione di distanza che si sposta.
In ogni Undeconstruction, dunque, la linea di profondità scappa in direzione frontale rispetto a chi osserva, spostando di 90 gradi il vettore gravitazionale. Lo spettatore, per intenderci, avrà a lato del proprio corpo un dubbio, una X spaziotemporale, una variabile indefinita. Una possibilità visiva spalancata su un cantiere aperto che si scava come una miniera e che, forse, arriva più a fondo. Degno di nota è il cambiamento e lo spaesamento che regalano colature e interruzioni all’interno del percorso pittorico. Da rimproverare, a volte, invece, è la ripetizione seriale, e non sempre gioiosa, del gioco inventivo visionario-scopico. Quel moto che, a tratti, richiederebbe un più vivo richiamo con l’esistenza di altre forme tridimensionali o banalmente più quotidiane.

ginevra bria
mostra visitata il 1 marzo 2007


dal primo marzo al 28 aprile 2007 – Pieralli)(Favi – X
Corsoveneziaotto, Corso Venezia 8 – 20121 Milano
Zona San Babila – Orari d’apertura: martedì- sabato: 10.00-13.00 e dalle 15.30 –19.00, chiuso lunedì – ingresso libero
Per info: tel.02.36505481, fax 02.36505492 – www.corsoveneziaotto.com
info@corsoveneziaotto.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

Rabbia, paura, tristezza, gioia, sorpresa, attesa, disgusto, accettazione: Feelings

Due comuni - Mornico al Serio e Torre Pallavicina, in provincia di Bergamo - quattro dimore storiche - Cascina Castello,…

4 Ottobre 2024 0:02
  • Arte contemporanea

Beeple e la sua prima scultura generativa. «La tecnologia può essere molto pericolosa, ma possiamo scegliere»

Durante la Italian Tech Week alle OGR di Torino, Mike Winkelmann conosciuto da tutti come Beeple ha presentato The Tree…

3 Ottobre 2024 18:17
  • Progetti e iniziative

(Re)Generation Festival, arte e benessere nel territorio delle Terme e dei Colli Euganei

Al via la prima edizione di (Re)Generation Festival: nel territorio delle Terme e dei Colli Euganei, tre giorni di eventi,…

3 Ottobre 2024 14:34
  • Beni culturali

Vedere le opere dal vivo stimola il cervello: i risultati della ricerca di un museo olandese

Una ricerca neurologica dimostra che osservare opere d'arte autentiche aumenta l'attività cerebrale fino a dieci volte, rispetto alle riproduzioni: lo…

3 Ottobre 2024 12:13
  • Mercato

La mega galleria David Zwirner ora rappresenta Victor Man

L’artista rumeno, classe 1974, entra ufficialmente nella scuderia del gigante Zwirner. E sarà presto tra i protagonisti del suo booth…

3 Ottobre 2024 11:18
  • Musica

Dal vulcano alla silent disco: un’indagine sul suono e le sue culture

Dalle nuove pratiche di fruizione ai vecchi tabù, tra le Silent Disco e il boato del Krakatoa, un’esplorazione sul confine…

3 Ottobre 2024 11:05