La seconda tappa di The Season, rassegna stagionale di mostre a cura di Gianluca Marziani, si apre all’insegna della dimensione tangibile del corpo, sempre presente anche se unicamente evocato.
Protagonista di questa mostra personale è Franko B, tra i più noti esponenti della body-art. L’artista, di origini italiane, trasferitosi in Inghilterra negli anni Ottanta, dove vive tuttora, è conosciuto per le sue performance spiazzanti in cui si presenta al pubblico nudo e ferito come un redentore o un martire della sua stessa fede. Un lavoro che è materiale ed emotivo, perché fatto di un corpo eloquente, di un’oltraggiosa fisicità che si riflette nello scontro con l’altro.
Per l’occasione, l’artista presenta un progetto site specific: quattro sale nelle quali offre al pubblico un nuovo aspetto del suo lavoro. Franko B prende pienamente possesso dello spazio ricreando il suo territorio, quello dello studio londinese nel quale lavora, dove si trovano il tavolo con il computer, la luce, il divano, la libreria e gli scaffali. Tutti oggetti che gli appartengono perché marchiati con il sangue che ricopre ogni superficie, dal servizio da the, alla televisione, fino alle stampelle, alle protesi, ai manichini. Ogni cosa è rivestita da bende e da fasciature bianco latte imbrattate da chiazze scarlatte.
Tutto è disposto seguendo la sua personalissima iconografia, che con la componente organica fa riferimento al corpo e, attraverso le attrezzature mediche, chiama in causa malattia e segregazione. Ritagli di stoffa, garze macchiate, salviettine igieniche che hanno assorbito sangue, lacrime e sudore sono assemblati a ricoprire tele di grandi dimensioni, a “riparare” lo spazio lacerato.
Altre due sale sono dedicate ad una serie di nuovi lavori. Quadri materici a tinte forti e piene, il rosso, il nero, il giallo, il bianco, il rosa raffigurano i simboli universali: la croce, insegna cristiana distintiva del dolore e della pena, il corpo, organismo e oggetto, e il cuore, immagine del sentimento, della pietà. Ad osservare il tutto con aria grave, la statuaria presenza di un Franco B ignudo e rosa shocking. A supporto della mostra, un seducente testo critico di Lorenzo Fusi: per chiarire la poetica dell’artista e spiegare il sentimento che si prova nel sentirsi spettatori, con un posto in prima fila nell’esibizione della pena.
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www.franko-b.com
francesca tollardo
mostra visitata il 18 novembre 2004
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non vedo l'ora di essere a Milano per lui...commenterò al ritorno in accezioni solo positive
La galleria Pack ringrazia quel visitatore che ha pensato bene di prendere un ricordino. Speriamo che faccia bella mostra a casa sua e che sia motivo di vanto. Ma il collezionismo d'arte è un'altra cosa...
dipende dai punti di vista...
dipende dai punti di vista...
dipende dai punti di vista...
Gentile Signor Ermacina,
può trovare un interessante documentario su Franko B andando su Exibart Tv nella sezione documentari. sperando che possa placare la sua sete di sangue,
Giampaolo Abbondio
Galleria Pack
Milano
saro io bestia cioe non sono capace a usare il pc ma cazzo porco il dio come minkia li famnno sti siti??? e circa 3 ore che cerco di vedere un video di franco b ma trovo solo foto.
magari ci fosse qualcuno cosi gentile a mandarmi l'indirizzo dove posso finalmente vere un cazzo di video.
poi potro commentare anche io.