Categorie: milano

fino al 29.I.2011 | Giulio Paolini | Milano, Christian Stein

di - 19 Gennaio 2011
La contemporaneità dell’arte è relativa unicamente alle
coordinate temporali del suo farsi, fra l’arte e gli eventi politici, sociali e
intellettuali del suo tempo non vi è alcun rapporto, il fare artistico non
incide su alcuno di essi e non esercita nemmeno una funzione di testimonianza.
Arte e democrazia sono inconciliabili, non esiste un’arte democratica poiché la
democrazia si basa sui grandi numeri e da essi è garantita, mentre l’arte si
esprime in un codice per sua natura non indirizzato a un grande pubblico, i
suoi numeri sono ridotti per una sorta di condizione ontologica.

Il rapporto fra arte e società si fonda sull’equivoco di
un’equivalenza tra la pratica culturale e la volontà di comunicare; bisogna
abolire i fondi per le attività artistiche cosicché a emergere siano solo i
veri artisti, eliminando buona parte dell’odierna produzione artistica che
altro non è se non materiale di intrattenimento sul quale si fonda e prospera
l’industria culturale.

Questi i punti salienti contenuti nella prefazione di Dall’Atlante al Vuoto, l’ultimo libro di
Giulio Paolini (Genova, 1940; vive a
Torino). Si tratta di una raccolta di riflessioni, motti di spirito e aforismi
ispirati da una serie di parole chiave disposte in ordine alfabetico, accompagnati
da una serie di collage realizzati per l’occasione e che troviamo in mostra
sulle pareti a circondare una copia del libro.


Il testo si apre con il termine Atlante, una voce che contempera aspetti intellettuali e
suggestioni mitologiche; l’artista pone questioni sull’atto di osservare e
sull’impossibilità di cogliere la verità più profonda di ciò che si osserva.

Vuoto è il lemma posto a chiusura del
libro ed esprime l’assenza di tesi e dimostrazioni sull’arte che solitamente
costituiscono il fulcro di un testo articolato per ordine alfabetico e che qui
invece conduce a un a sorta di indeterminatezza.

Nel mezzo altri 61 termini – uno dei quali anticipato su Exibart.onpaper nella rubrica, va da sé,
Lemma – sui quali Paolini si esprime,
tra i quali di particolare interesse è Ritorno
(senza andata)
, in cui troviamo la lettera con la quale l’artista motiva il
rifiuto a partecipare al Festival dell’arte contemporanea di Faenza, poiché la
parola o il silenzio dell’arte “sono
quanto di più lontano dall’ambito della comunicazione e della discussione
praticate dalle dilaganti kermesse di fiere e festival”
.


Ed ecco che Paolini, da grande artista quale egli è,
dimostra una lucida coerenza rispettando quanto dichiarato nelle pagine
introduttive del libro, per cui la verità dell’arte è tale perché “estranea al linguaggio della comunicazione”,
quindi l’artista deve “scoprire dentro di
sé gli elementi di un linguaggio che non comunica nulla, ma che dice le cose”
.

Dall’Atlante al
Vuoto
è un libro
che merita perlomeno di essere consultato come una importante risorsa per
comprendere l’arte e il pensiero di uno dei più importanti artisti italiani,
così come la mostra merita la visita per osservare gli originali dei collage
presenti nel testo.

articoli correlati

Con
Candida Höfer a Villa Massimo

Alla
Gam di Torino

Alla
Gnam di Roma

matteo meneghini

mostra visitata il 24 dicembre 2010


dal 13
dicembre 2010 al 29 gennaio 2011

Giulio Paolini –
Dall’Atlante al Vuoto

a cura di Sergio
Risaliti

Christian Stein Edizioni

Corso Monforte, 23 (zona San Babila) – 20122 Milano

Orario: da martedì a venerdì ore 10-19; sabato ore 10-13 e 15-19

Ingresso libero

Info: tel. +39
0277099204 , fax +39 0276281141; info@christiansteinedizioni.com; www.christiansteinedizioni.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Fiere e manifestazioni

Videocittà torna a Roma. Francesco Dobrovich ci racconta il festival della visione e della cultura digitale

Il direttore creativo Francesco Dobrovich ci racconta la settima edizione di Videocittà, il festival che anche quest’anno accende la più…

6 Luglio 2024 15:03
  • Premi

Ocypete, a Fabrizio Cotognini va il Premio internazionale d’Arte Casati

Nella suggestiva Maison a Saludecio, Casati e Archivio Paolini, fucine del Rinascimento Culturale italiano per la tutela del patrimonio contemporaneo…

6 Luglio 2024 14:00
  • Attualità

In che modo la cultura può essere uno strumento di diplomazia internazionale? Alcuni casi di doni e soft power

Intervista al Consigliere d’Ambasciata Marco Maria Cerbo, che ci ha raccontato la storia dei siti Unesco, dei panda cinesi e…

6 Luglio 2024 13:46
  • Arte contemporanea

Uomo e natura, un equilibrio da curare: riflessioni su una mostra a Siena

A Siena, la galleria Fuoricampo, il Museo di storia naturale e l’orto botanico sono le sedi di una mostra diffusa…

6 Luglio 2024 13:00
  • Mercato

Frieze London e Frieze Masters 2024: le prime anticipazioni dalle super fiere di Londra

Torna a ottobre l’appuntamento con i giganti Frieze London e Frieze Masters, a Regent’s Park. Sguardo a gallerie, sezioni, temi…

6 Luglio 2024 12:15
  • Arte contemporanea

Con il fuoco della speranza: le opere di Costas Varotsos al Castromediano di Lecce

Al Museo Castromediano di Lecce, le nuove opere ambientali di Costas Varotsos portano i segni di una sfida esistenziale: di…

6 Luglio 2024 12:00