Categorie: milano

Fino al 29.III.2002 | Davide Baroggi | Milano, Galleria l’Affiche

di - 26 Marzo 2002

Il pittore Davide Baroggi, classe 1974, dopo l’esperienza della collettiva La città dei balocchi, presso la galleria Openspace a Milano, tenutasi nel 1999, presenta il lavoro degli ultimi anni con una personale le cui opere percorrono la strada del paesaggio, della figura umana e del ritratto.
Benché tradizionali, i temi che l’artista propone come nucleo della sua pittura sono reinterpretati con uno stile originale, concreto, quasi aspro e risentito, tuttavia sempre denso di energia.
Secondo Baroggi dipingere un volto significa catturare l’energia delle persone ritratte, così come disegnare un paesaggio è cogliere l’energia che uno spazio sprigiona. Il pittore predilige ritrarre paesaggi già fermati da un fotogramma, già diventati immagine, al fine di poterli trasformare in una nuova immagine, più scarna ed essenziale, che si avvicini ancora di più all’idea di paesaggio.
Lo stesso processo accade per i ritratti, la cui verità l’artista insegue senza rispettare un progetto, perché, dice nessuno di noi è stato progettato dalla natura.
Originali sono anche i supporti su cui egli esegue le sue opere: il cartone e la masonite, oltre naturalmente alla tradizionale tela. Su di essi l’artista esprime la sua visione del mondo, anche attraverso un uso aggressivo e sanguigno del colore, che diventa materia grazie al tratto duro e pastoso con cui viene steso.
Complessivamente, la pittura di Davide Baroggi viene definita da Flaminio Gualdoni, curatore dell’introduzione al catalogo dell’esposizione, come i prodromi di una maturità ancora in divenire, tuttavia l’avvio della storia di un pittore vero.

articoli correlati
La città dei balocchi. Emozioni di giovani artisti tra giochi e feticci

Cristina Pisanello
mostra visitata il 17/03/2002


Davide Baroggifino al 29 marzo 2002 Galleria l’Affiche via dell’Unione, 6 Milano
tel. 02/804978-86450124, fax 02/862866
Orari: da martedì a sabato dalle 16.00 alle 19.30
Ingresso libero
Catalogo disponibile in galleria con presentazione di Flaminio Gualdoni


[exibart]

Articoli recenti

  • Teatro

Teatro: i migliori spettacoli del 2024 e qualche riflessione sulla sua accessibilità

Re Lear è morto a Mosca, Re Chicchinella, Lo cunto de li cunti: tanti gli spettacoli che hanno spiccato per…

25 Dicembre 2024 13:09
  • Mercato

Incanti al cinema: quando le aste sono finite sul grande (e piccolo) schermo

Dai film cult alle ultime uscite del 2024. Una selezione di titoli estremamente vari, accomunati soltanto da case d'asta, vendite,…

25 Dicembre 2024 9:00
  • Moda

Da Roma a Napoli, sul filo di due mostre sulla moda da non perdere

Dai costumi e scene per balletto di Yves Saint Laurent, all’evoluzione del colore rosso esplorato attraverso tessuti e documenti storici:…

25 Dicembre 2024 8:10
  • Arte contemporanea

L’albero di Natale perfetto? Tutti gli alberi di Natale sono perfetti!

Sulle note di All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey o di Last Christmas, ma anche dell’intramontabile…

25 Dicembre 2024 0:02
  • Attualità

Benessere digitale: che effetti può avere sul cervello guardare l’arte attraverso gli schermi?

Oggi l’enorme accessibilità dell’arte attraverso il digitale apre interrogativi inediti: guardare un quadro al PC può avere gli stessi effetti…

24 Dicembre 2024 17:00
  • Mostre

Cristiano Carotti, l’altro è il sacro: la mostra da Crea Cantieri di Venezia

Cristiano Carotti torna a Venezia con una nuova mostra personale presso Crea Cantieri del Contemporaneo: un progetto installativo e site…

24 Dicembre 2024 15:10