06 marzo 2003

fino al 29.III.2003 Bart Domburg – Everywhere Milano, Galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi

 
Un’esposizione che sintetizza l’ultima fase del lavoro di un raffinato artista olandese. Nelle tele landscapes anonimi, freddi, completamente disabitati, senza significato. Ma solo ad uno sguardo superficiale…

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I sette grandi dipinti ad olio, eseguiti dal pittore olandese Bart Domburg (Zwolle, 1957), accolgono con sorprendente nitore l’occhio del visitatore, subito catturato dall’intensità espressiva delle tele, i cui riferimenti sono laBart Domburg - Die Nordzee 2002 olio su tela cm 85 x 100 pittura fiamminga e l’arte preromantica.
Esse raffigurano a prima vista dei semplici paesaggi, nei quali troviamo qualcosa di familiare e già noto. Scopriamo, invece, che si tratta di veri e propri ritratti-di-luoghi geografici del Nord Europa, eseguiti spesso abbozzando l’opera da una fotografia. Il tema conduttore è l’assenza dell’uomo e di qualsiasi forma vivente. Protagonisti sono, invece, la vegetazione, l’acqua, la terra, avvolte da un’atmosfera densa e statica, sicuramente silenziosa ed un po’ malinconica.
La mancanza di riferimenti geografici può dunque collocare ovunque il landscape rappresentato. Tuttavia, i luoghi raffigurati nei dipinti dell’artista non sono scelti a caso, ma immortalati perché imbevuti di profondi contenuti. Essi sono i testimoni di avvenimenti importanti, relativi alla vita personale di Domburg o a quella storica dell’umanità. Due dipinti sono intitolati Diaspora e rappresentano un paesaggioBart Domburg - Die Diaspora IV 2003 olio su tela cm 115 x 200 sconfinato, una grande distesa di prato brullo, il cui orizzonte si confonde con la linea grigia del cielo, pesante di nuvole. Altri due quadri raffigurano il lago Wannsee, poco distante da Berlino, ove si trovano le ville di alcuni leader del Terzo Reich e dove vennero prese decisioni storiche.
Per molti anni Domburg ha ritratto persone comuni, cercando di espandere le possibilità di ricerca del ritratto tradizionale. L’ultima fase del suo lavoro è cominciata nel 1998, quando – trasferitosi a Berlino – prese a visitare città ed altri luoghi storici, che decise di proporre come temi per le sue opere.

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cristina pisanello
mostra visitata il 26 febbario 2003


Everywhere. Fino al 29 Marzo 2003. Galleria Paolo Curti/Annamaria Gambuzzi & Co, Via Pontaccio, 19 Milano (MM Lanza). tel. 0286998170, fax 0272094052, e-mail info@paolocurti.com . Orari: dal martedì al sabato dalle 11:00 alle 19:00 , ingresso libero

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