Categorie: milano

fino al 29.III.2006 | Marcella Vanzo – Limbo | Milano, Guenzani Via Melzo5

di - 17 Febbraio 2006

Secondo capitolo di una più complessa trilogia, l’installazione Limbo è protagonista della prima mostra personale di Marcella Vanzo (Milano, 1973) nella sua città. La sede di Via Melzo della galleria Guenzani ospita alcuni schizzi, una fotografia e un video, proiettato all’interno di una grande struttura in legno a forma di casa, rivestita di un tessuto morbido dal colore neutro. All’interno dell’installazione viene proiettata la sequenza video, montata in un’unica narrazione, composta però di due diverse sezioni: il lavoro si apre con l’immagine del set di una foto di famiglia, in un interno scarno e privo di riferimenti.
La matriarca e due generazioni della stessa famiglia stanno raccolte, in posa, con lo sguardo fisso all’obiettivo, in una sorta di tableau vivant. Dopo alcuni secondi il gruppo si muove, lasciando la stanza vuota per spostarsi in un ambiente altrettanto gelido, al centro del quale campeggia una tavola elegantemente apparecchiata in stile impersonale e minimalista (le stoviglie, così come le portate e gli abiti indossati dalle persone sono di colori neutri e spenti).
L’attenzione, in questo modo, è tutta puntata sugli attori, che sembrano recitare sé stessi, raccontandosi e raccontando di un’istituzione: la famiglia. Le relazioni forti, intense e imprescindibili che legano queste persone vengono sottolineate e materializzate dall’artista grazie a delle fettucce, strisce di stoffa color carne, che uniscono i polsi di tutti i personaggi.
La cena comincia, ed è un gioco di movimenti che richiama alla mente l’eleganza e la sinuosità di uno spettacolo interpretato da burattini senza fili, orchestrato da un regista invisibile e onnipresente. Al movimento di uno corrisponde l’azione dell’altro, in una continua mediazione che è fisica quanto psicologica.

Quando l’occhio della camera si sofferma dall’alto sulla tavola, è un alternarsi di mani e di braccia che sembrano danzare con un coordinamento improvvisato, ma nello stesso tempo naturale, spontaneo e perfettamente fluido. Fino al brindisi finale.
Il video è parte integrante della trilogia The House Project, lavoro che intende scavare sul complesso equilibrio di relazioni interpersonali costituito dalla famiglia, dalla casa, dall’intimità dell’interno privato. Il primo capitolo, Ama, mette a confronto due diverse generazioni di donne, mentre Limbo sembra lavorare più strettamente sull’universale ambivalenza dei complessi legami affettivi. Tensione e slancio, determinazione e ostacolo, unione e separazione: tutto questo si fonde in una lettura del quotidiano che ne enfatizza la profonda ambiguità. A questa metafisica visione d’insieme si contrappone la singolare connotazione data ad ogni personaggio da una diversa protesi ortopedica, indossata come una naturale proiezione di sé, a sottolinearne forze e debolezze.
La colonna sonora del video è il suono del sangue dell’artista che scorre, suono che sospende la scena in una dimensione atemporale e trascendente e che quasi ne cancella il forte afflato personale. La famiglia ripresa è infatti reale, come si scopre dai nomi che scorrono tra i titoli di coda, ed è quella (allargata) dell’artista. Il personale e l’universale, a volte, si confondono.

articoli correlati
Marcella Vanzo ad Assab One

saramicol viscardi
mostra vista il 9 febbraio 2006


Marcella Vanzo – Limbo
Guenzani Via Melzo5, Via Melzo 5 20129 Milano (zona Città Studi), tel. +39 0229409251 (info), +39 0229532971 (biglietteria) – info@studioguenzani.itwww.studioguenzani.it – ingresso libero – Orari: dal mercoledì al sabato h. 15 – 19 (possono variare, verificare sempre via telefono)


[exibart]

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

IN LUCE: il progetto che unisce arte contemporanea e comunità per rigenerare il cuore verde di Treviso

I Giardini di Sant'Andrea a Treviso tornano a fiorire grazie all’arte urbana e agli eventi culturali promossi dal progetto “IN…

8 Luglio 2024 9:00
  • Mostre

Minerali, vegetali e animali. I legami indissolubili indagati nel Convivium del MUSE

Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento ospita nella sua “piazza” MUSE Agorà "Ecologie Minerali", un progetto collettivo a…

8 Luglio 2024 0:02
  • Personaggi

Addio a Francesca Tulli: scomparsa la scultrice delle prospettive ribaltate

Si è spenta a 68 anni, a Milano, Francesca Tulli: la sua ricerca artistica è stata un accesso a un…

7 Luglio 2024 19:36
  • Musei

Il museo-seme: una proposta per rendere le realtà culturali più reattive alle sfide del presente

Nel volume Museum Seed pubblicato da electa, lo studio di architettura Migliore+Servetto ha raccolto le proprie esperienze nel campo della…

7 Luglio 2024 18:43
  • Attualità

Forme d’arte per i diritti civili e la diversità

Ci sono linguaggi artistici che stanno diventando laboratori permanenti preposti a raccontare nuove forme dell’essere e del desiderare. Ne ripercorriamo…

7 Luglio 2024 16:32
  • Mercato

L’influenza dei mercati online P2P sull’ecosistema delle case d’asta

Sfide e innovazioni nel sistema dell'arte. Una ricognizione sul ruolo crescente dei mercati online peer-to-peer e sulle differenze rispetto alle…

7 Luglio 2024 15:45