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fino al 3.XII.2010 Nathalie Du Pasquier / Giovanni Hänninen Milano, Assab One
milano
Lei è una creatrice che personalizza gli oggetti che le stanno attorno. Lui è un fotografo che pone sotto gli occhi stralci di città che non ci appartengono. Strade diverse sotto lo stesso tetto...
di Angela Pippo
Assab One, torna con una seconda personale nei locali dell’associazione Nathalie
Du Pasquier (Bordeaux, 1957; vive a Milano) che, cresciuta come designer
nell’esperienza del gruppo Memphis,
si rivolge ormai da anni alla tecnica pittorica e alle sue applicazioni. Il suo
sguardo continua a essere concentrato sull’oggetto d’uso comune come alla
composizione geometrica di forme lineari che mutua dalla sua prima attività,
svolto ora con l’accezione poetica della “pittura pura” che manca alla
progettazione funzionale.
Ed è così che i suoi oggetti
dall’aria naïf si fanno quasi metafisici nella sospensione spazio-temporale
della tela, nella riproduzione della loro più semplice apparenza visiva.
Ma il titolo parla chiaro ed ensemble
(“in reciproca compagnia e unione”) non è solo quadro: le sue forme
prendono sembianza da disegni, conformazioni semi-tridimensionali in legno e
una grande scultura bianca, candida, che con le sue concrezioni sagomate sulla
scatola cubica accende immaginari di fiaba, apparendo come una fortezza a
guglie moderna. E poi c’è il vecchio ready made attualizzato in chiave
personale attraverso strati di pittura a olio dalle tinte decise e monocrome
sugli utensili rubati all’armadietto della cucina.
Aggirandosi per il piano terra
s’incontra invece l’allestimento del progetto realizzato in occasione
dell’uscita del libro Milano Downtown. Azione pubblica e luoghi dell’abitare,
testo in cui gli autori espongono la situazione di alcune fra le zone
urbanisticamente problematiche della città di Milano, coadiuvati dal lampante
commento visivo del reportage documentario di Giovanni Hänninen. In
mostra le immagini scattate aggirandosi fra complesse situazioni scaturite dai
difficili rapporti che l’ampliamento delle città determinano a livello
politico, estetico e sociale.
Quelli ripresi dal fotografo
sono scatti emblematici di un processo di inevitabile trasformazione, che si
risolve nella maggior parte dei casi in “spettacolare fallimento, tale da
trasformare un progetto di nuova e scintillante urbanità in un vecchio
quartiere dormitorio separato dalla città”.
Di qui la necessità di uno
sguardo cinico e quanto più impersonale per rendere la desolante realtà dei
cinque quartieri milanesi analizzati dalla ricerca. La chiarezza dell’occhio
fotografico riporta senza indulgenze le brutture architettoniche che fanno
sembrare fuori luogo la presenza umana, gli oggettivi ostacoli pratici che
disturbano il naturale utilizzo dei luoghi, la massiccia presenza straniera
così ghettizzata in specifiche zone della città da essere sentita come una
minaccia.
Du
Pasquier a Roma
Personale
milanese per Du Pasquier
angela pippo
mostra visitata il 30 novembre
2010
dal 10 novembre al 3 dicembre 2010
Nathalie Du Pasquier – Ensemble
Giovanni Hänninen – Milano Downtown
Assab One – Ex Gea
Via Assab, 1 (zona Cimiano) – 20132 Milano
Orario: da martedì a venerdì ore 15-19 e su appuntamento
Ingresso libero (con tessera
associativa valida un anno, € 5)
Info: tel. +39 022828546; fax +39 0226111752; info@assab-one.org; www.assab-one.org
[exibart]