11 dicembre 2003

fino al 30.I.2004 Alex Katz Milano, galleria Monica De Cardenas

 
Ritratti gentili e grandi paesaggi descritti con una pittura luminosa e sempre lieve come un’impronta sulla sabbia. Sono i dipinti dell’americano Alex Katz. Piccoli ritratti e grandi panorami. Da uno dei maggiori pittori del mondo…

di

Alex Katz torna ad esporre alla galleria Monica DeCardenas dopo la prima personale del 2000, presentando una selezione generosa di dipinti, dal titolo Small Portraits and large Landscapes 24 in tutto, tra cui un carboncino su carta Ellen e dipinti ad olio su tela e su tavola. opere realizzate tra gli anni ottanta e duemila.
I ritratti che si susseguono nelle stanze della galleria sono quelli di amici, parenti, soggetti che l’artista ha da sempre privilegiato, ore liete trascorse in compagnia, a piedi nudi lungo la spiaggia, calme vedute dell’oceano e immagini della natura.
Così tutto il mondo di Katz trova una collocazione serena nelle sue tele, che non Alex Katz - LaborDay_72 parlano mai di un perturbamento, ma sempre di istanti sereni, senza però lasciare che in nessun lavoro questo schermo di armonia sia mai infranto da un movimento brusco dell’animo. La calma di ogni immagine è resa grazie ad una pittura che diventa tanto più efficace quanto più è accennata, come nel bellissimo ritratto di Kristie dove le pennellate che costruiscono la figura sono una cosa sola con l’intorno, con l’albero, con la luce filtrata attraverso le fronde.
I ritratti sono sempre volti impregnati di luce, la stessa luminosità che li avvolge anche quando i soggetti sono rappresentati nella notte o nel crepuscolo. Ed è sempre quella stessa illuminazione intima a presentare i soggetti come qualcosa di lieto, grazie ad un riflesso negli occhi, o ad un sorriso sincero.
Alex Katz - Cecily - 1972Molto interessante è la scelta delle dimensioni dei quadri: i ritratti sono sempre eseguiti su tele piccole, alcune quanto una cartolina, come se ci fosse una certa discrezione nel presentare in pubblico i soggetti. Anche quando il soggetto ritratto è un nudo Dancer tale nudità non infrange l’armonia dell’insieme, anzi se possibile accentua la sacralità della scena. Ancora di più, la dimensione contenuta dei ritratti diventa funzionale se le piccole tele sono avvicinate a quelle molto più grandi che rappresentano i paesaggi. Proprio da questa giustapposizione si dipana un’unica soluzione espositiva, come in una delle prime sale della galleria dove la grande tela Harbor fa da sfondo ad una costellazione di ritratti più minuti che sembrano inserirsi e contemplare silenziosamente il paesaggio marino che si staglia immenso. Pittura ed installazione ad un tempo.

riccardo conti
mostra visitata il 2 dicembre 2003


fino al 31 gennaio 2004
Alex Katz
da martedì a sabato ore 15-19
Milano galleria Monica De Cardenas
Via Francesco Viganò 4, tel.+39 02.29010068 – fax +39 02.29005784
monica@decardenas.com  – www.artnet.com/decardenas.html
ingresso libero


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