Categorie: milano

fino al 30.I.2009 | Oliver Ressler | Milano, Galleria Artra

di - 27 Gennaio 2009
Se il cambiamento climatico può essere affrontato soltanto con una diversa ripartizione dei poteri economici, come afferma Ressler, ciò significa che lo stato attuale della società è “contro natura”. La distribuzione delle ricchezze e delle conoscenze sul pianeta ha infatti determinato il suo deterioramento, un processo che non può essere affrontato in altro modo se non ripensando il sistema da zero.
Il film An Inconvenient Truth, racconto biografico di Al Gore diretto da Davis Guggenheim, segna il punto zero nella ricerca di Oliver Ressler (Knittelfeld, 1970; vive a Vienna) sul global warming. Da qui in poi non si tratterà più di comunicare all’opinione pubblica un’urgenza, ma d’indagare la mediazione dell’evento stesso come strumento di discussione politica.
L’occhio di Ressler trasforma lo spazio dell’azione in uno stage teatrale in cui le regole della rappresentazione sono manifeste e, proprio grazie alla loro evidenza, possono esser interrogate e discusse. L’ingresso della galleria è chiuso da tende che fungono da quinta; oltre la soglia si ha l’impressione di assistere alla proiezione dal retro su uno schermo cinematografico. L’installazione mostra 96 immagini scattate durante i cortei e il presidio formatisi nella cintura intorno al sito della centrale elettrica. Tre slide show affiancati costruiscono un discorso continuo, intervallato solo dalla narrazione degli avvenimenti e dalle riflessioni scritte sulle cause della protesta. Una proiezione di sedici minuti su una parete lunga circa diciotto metri.

La dimensione virtuale dello schermo è oltrepassata una seconda volta dagli altri tre lavori che compongono For A Completely Different Climate. Ora però la prospettiva dello sguardo è di nuovo quella d’uno spettatore seduto in poltrona. Tre lightbox contengono immagini retroilluminate che evidenziano simbolicamente l’esposizione degli eventi al pubblico. Scene di perquisizione e polizia con telecamere in mano per documentare gli accadimenti sono montate accanto ai fogli di fermo accumulati da Ressler durante il lavoro sul campo. L’immagine di un dimostrante musicista, giustapposta a quella di un uomo in giacca e cravatta, steso a terra, ironizza sulla pericolosità attribuita dall’informazione ai disobbedienti.
Al di là della pretesa di una resa oggettiva del reale, la documentazione di Ressler indaga i meccanismi che costituiscono la mediazione dall’evento al pubblico. Il soggetto della sua narrazione è proprio quell’esposizione mediatica che trasporta le ragioni di una protesta da Kingsnorth, nei pressi di Londra, all’opinione pubblica mondiale. Un processo nel quale i significati politici della documentazione stessa divengono prassi demistificatoria contro gli stereotipi dell’informazione in una società profondamente gerarchica.

Lo spazio dell’arte è allora quel luogo discorsivo dove la rappresentazione dell’attivismo può esser condotta oltre i clichè prodotti dalla propaganda. In questo senso, il lavoro di Ressler è un processo liberatorio, di emancipazione dagli schemi linguistici e culturali a cui sono condizionati i mass media.
Oliver Ressler è infatti un “mediattivista”. Nel suo lavoro, la ridiscussione delle gerarchie della società contemporanea passa necessariamente attraverso quella dei metodi e dei valori tramite i quali la società viene rappresentata. For A Completely Different Climate.

articoli correlati
Ressler ad ArteDove

paolo caffoni
mostra visitata il 15 dicembre 2008


dal 15 dicembre 2008 al 30 gennaio 2009
Oliver Ressler – For A Completely Different Climate
a cura di Marco Scotini
Galleria Artra
Via Burlamacchi, 1 (zona Porta Romana) – 20135 Milano
Orario: da martedì a sabato ore 15-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 025457373; artragalleria@tin.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00