Categorie: milano

Fino al 30.VI.2002 | Victor Brauner – Le dialogue interieur | Milano, Galleria Tonelli

di - 7 Giugno 2002

Una favola artistica nitidamente narrata dal tratto elegante di un disegno premonitore.
Una scrittura poetica che la mano dell’artista demiurgo sa delineare nella sua forma più essenziale, aprendo un varco nell’illimitato ed arcaico subconscio umano.
Un subconscio che, da sempre, è stato linfa vitale per la ricerca espressiva di Victor Brauner, artista rumeno che scelse di tradurre il linguaggio onirico nella formula alchemica di pittura, musica e razionalità, in una contaminazione simbolica in grado di rappresentare una piena sinestesia formale.
Dopo aver scritto un articolo sul “Surrazionalismo” ed aver inventato la musica colorata del “Pittofono”, Brauner avverte l’esigenza di dare ascolto alla propria introiezione pittorica, libera nel cogliere, attraverso stati d’animo inquieti e sfuggenti premonizioni, l’ineffabile punto di intersezione tra reale e immaginario.
Da qui parte la ferma adesione al Surrealismo, nella ricerca di profonde assonanze empatiche che gli permettano di esprimere in modo universale un irriverente “gioco della conoscenza”.
E proprio questo gioco, ironico ma inquietante nell’aspetto divinatorio, diventa protagonista dei suoi disegni, apparentemente elementari nella loro primitività simbolica, misteriosamente complessi per insondabile allusività.
Simboli che riaffiorano silenziosamente da mondi primitivi, da arcani simbolismi di cultura egizia, indiana, maya, piccoli talismani disposti a rivelare all’animo dell’artista segreti sacrali.
Segreti che ora si incarnano nell’ambiguità di un serpente, contraddittoria immagine di forze benefiche e di subdola malvagità; nel disorientamento di una sonnambula che, lentamente, insegue un filo continuativo con il proprio passato; nello sguardo ipnotico di una chimera, abile nel catturare e, contemporaneamente, proteggere l’animo inerme dell’osservatore; nell’alchimia di un numero magico, volto a racchiudere la scomposizione estraniante di un arcaismo simbolico.
E proprio tra questa simbologia inafferrabile, ove ogni illusoria certezza si compone e scompone in una danza senza regole, unica conferma rimane il valore atemporale dell’arte, approdo sicuro di una coraggiosa esplorazione che non teme di indagare e decifrare la contraddittorietà del reale.
Solo l’artista stregone, infatti, riesce a captare misteriose forze vitali, trasporle in schemi metaforici e cristallizzarle in esoteriche immagini, ricreando una primordiale contingenza tra oggetto e soggetto, verità e finzione, nella continua ricerca di una traccia archetipa in grado di evocare brevi ma intense intuizioni magiche.

artcoli correlati
Pittura a Parigi 1945-1970. Sguardi sul collezionismo lombardo

Elena Granuzzo


Victor Brauner: “Le dialogue interieur” – disegni e scritti 1942-1948
Dal 3/05 al 30/06
Galleria Tonelli, Corso Magenta 85, 20123 Milano
Ingresso: gratuito
Orari: 10.00-13.00; 16.00-19.30; chiuso domenica e lunedì mattina
Tel./Fax: 02.4812434, e-mail: galleria.tonelli@tin.it
Catalogo a cura di Carla Natto Sasson, edizioni Libri Scheiwiller


[exibart]

Articoli recenti

  • Mostre

La prima mostra di Aldo Sergio da Tommaso Calabro a Milano

Dopo la personale di Flaminia Veronesi, Aldo Sergio è il secondo artista contemporaneo presentato dalla galleria milanese: la sua mostra…

29 Luglio 2024 18:24
  • Arte contemporanea

Come rinasce una cultura: il progetto di Inuuteq Storch al Padiglione Danimarca

Per il Padiglione Danimarca alla 60ma Biennale di Venezia, Inuuteq Storch apre uno spiraglio sulla cultura kalaallit e sull’occupazione coloniale…

29 Luglio 2024 18:10
  • Mercato

Gli artisti e designer Bugatti sono protagonisti della vendita di Bonhams

Ottimi risultati per la Peter Mullin Collection di Bonhams, a Los Angeles. A partire dai lavori di Carlo, Rembrandt e…

29 Luglio 2024 17:44
  • Beni culturali

Roma, nuove aperture al Vittoriano con il Sommoportico e i Propilei

Dopo gli interventi di ripristino, tornano fruibili al pubblico nuovi spazi del Vittoriano, restituendo l’idea del progetto architettonico originario e…

29 Luglio 2024 17:00
  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10
  • Arte contemporanea

Premio Henraux 2024, contemporaneità del marmo: le opere vincitrici in mostra

Svelate le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale di Scultura…

29 Luglio 2024 10:10