Categorie: milano

fino al 30.VII.2008 | Philippe Perrin | Milano, BnD

di - 25 Giugno 2008
Philippe Perrin (La Tronche, 1964; vive a Parigi) lavora sin dagli anni ‘90 con la rappresentazione sovradimensionata dei simboli del potere. Dai suoi progetti nascono icone ambivalenti, frutto rapido di vita e morte violenta; immagini tridimensionali di oggetti da set che, ingigantiti in piena scia pop, diventano giochi scultorei crudi, operanti sulla trasposizione della forma esatta.
Il carosello metallico e difforme prodotto dall’artista è una giostra mentale che crea enormi lamette per tagliare montagne di cocaina, armi di ogni genere e fotografie tratte da apparenti gangster-action movie. Questa rutilante evasione da qualsiasi appiglio a urbani far-west ha ormai fatto il giro del mondo. Il curriculum di Perrin annovera personali da Perrotin a Parigi nel 1989, al Beaubourg nel 1991 insieme a Jean Nouvel e, ancora, alla Maison Européenne de la Photographie, per arrivare alla recente Shooting Star alla Xin Dong Cheng Gallery di Bejing. Anche all’interno di mostre collettive il ruolo di transizione, affidato ai suoi lavori, denuncia la veridicità lucida delle armi del potere, in bilico tra laicismo e dissacrazione gratuita.
La sua poetica di denuncia irreprensibile, estesa nella tridimensionalità del reale artistico, è una voce a tratti smorzata e a tratti squillata dai toni volutamente glam e fashion; stile che ha permesso a Perrin, nel giro di vent’anni, una sempre maggiore veicolazione dei propri lavori, esposti da Vienna, a Tel Aviv e a Mosca. Come un codice che perde le proprie regole e quindi rinuncia a ogni norma limitante, l’oggetto ricreato diventa passepartout per il dominio e si instaura in galleria sotto forma di scultura, riverberando superfici satinate e inserti neri.

Per la personale milanese, Heaven Express, l’artista decide di riproporre le volute ironiche e in sovra-dosaggio della violenza sotto effetto speciale, esponendo tre macro-sculture e otto disegni, che nell’insieme traslitterano l’ambiguità (rapida) del titolo sotto il quale sono stati raccolti. Entrando è possibile osservare Beretta, una fedelissima modellazione di una pistola di piccolo calibro che, esasperata nelle proprie dimensioni, perde la funzione di tramite di morte per far emergere il proprio status di simbolo. Simbolo di assunzione che chiede in prestito al reale solo una vaga somiglianza connotante, per poi adombrarne ogni significato.
Due curiosità in mostra rendono necessaria una visita in galleria. La prima è The Highway: un rosario di venti metri di lunghezza, imperlato di sfere scure e d’acciaio, studiato apposta per gli spazi. The Highway diventa un gioco ideologico, un veloce tramite che spedisce l’universo dell’iride di chi guarda direttamente tra creato e creatore.

Ancora, da vedere, restano i disegni. Fra stelle rosse, guerrieri in posa, bossoli e manette, è ricostruita una mappa cartoonistica dalla quale la matita di Perrin fa scaturire le proprie enormità patinate, frutto dell’oggettivazione senza più paure.

ginevra bria
mostra visitata il 20 giugno 2008


dal 29 maggio al 30 luglio 2008
Philippe Perrin – Heaven Express
Galleria BnD TomasoRenoldiBracco ContemporaryArtVision
Via Pietro Calvi 18/1 (zona Cinque giornate) – 20129 Milano
Orari: da martedì a sabato ore 10-19
Ingresso libero
Info: tel.+39 0254122563; fax +39 0254122524; bnd@bnd.it; www.bnd.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Design

Un trofeo d’artista per il Gran Premio Pirelli di Formula 1: ecco l’opera di Andrea Sala

Un trofeo ispirato al futurismo per il Pirelli Gran Premio d’Italia 2024 di Formula 1: l’opera di Andrea Sala celebra…

29 Agosto 2024 13:10
  • Libri ed editoria

Un libro al giorno. Il Museo del Mondo di Melania Mazzucco

Torna la rubrica "Un libro al giorno", per presentare romanzi e saggi, ultime pubblicazioni e grandi classici. Non solo arte…

29 Agosto 2024 12:48
  • Progetti e iniziative

Yeast Photo Festival: nel Salento, la fotografia indaga l’impatto del cibo sul pianeta

15 progetti fotografici per mostrare l'impatto globale delle nostre scelte alimentari, tra arte e responsabilità sociale: al via in varie…

29 Agosto 2024 12:05
  • Mercato

Torna l’asta di Phillips tutta dedicata a David Hockney

Un’ampia selezione che copre l’intera carriera dell’artista, dai primi lavori ai più recenti esperimenti digitali. Così Phillips omaggia, a Londra,…

29 Agosto 2024 11:14
  • Fotografia

Stop-Motion, i pionieri della fotografia in mostra al Rijksmuseum di Amsterdam

La tradizionale mostra estiva del Rijksmuseum di Amsterdam quest'anno è dedicata ai pionieri della fotografia della natura, Eadweard Muybridge ed…

29 Agosto 2024 11:04
  • Archeologia

Il Museo Egizio di Torino esce dalle sue mura e porta i suoi reperti a Forte dei Marmi

Ecco com’è la mostra organizzata da Christian Greco, che ci spiega come trattare i reperti e l’antica ritualità della morte,…

29 Agosto 2024 9:10