Categorie: milano

fino al 30.X.2010 | Gal Weinstein | Milano, Riccardo Crespi

di - 22 Ottobre 2010
La definizione di un preciso indirizzo, la
cristallizzazione di un codice univoco non sono certo tra le principali
preoccupazioni di Gal Weinstein (Ramat Gan, Israele, 1970; vive
a Tel Aviv), tali e tante le diramazioni della sua urgenza creativa. Una
personale ricca, magari un po’ dispersiva, ma convincente e piacevole in quanto
a manipolazione virtuosistica di materiali perlopiù poveri, quotidiani.

La paglietta d’acciaio, ad esempio, utilizzata
per disegnare serie di autoritratti o paesaggi: “wool drawings”, li definisce l’artista,
in cui la fibra metallica compone chiaroscuri e contorni, figure
dall’impressione sfumata e mobile, soprattutto nelle selve folte e vaghe di Ignition divorate dalle
fiamme. Tout passe tout casse tout lasse, insomma: una realtà inafferrabile e
mutevole, come la Luna che solca il cielo in The blanch moon, video alquanto
avulso dal contesto e debole sul piano formale e concettuale, specie se
paragonato ad altri pezzi di maggior impatto.

Notevole infatti l’effetto scenografico delle
installazioni al piano inferiore, dove spumose matasse simulano colonne di fumo
che s’innalzano dagli pneumatici:
fake palesemente
ispirato agli stereotipi di tumulti di piazza, rivolte, guerriglie urbane. E,
accanto all’esplosione collettiva, la doppia chiave identificazione-identità
insita nelle macroscopiche impronte digitali, che una resa analitica quasi
sfrangia in corpose orme pittoriche.

Sfugge l’”unitarietà” suggerita dal curatore – “soggetto della mostra è il carattere complesso e ambivalente
di ogni manifestazione sociale, ma anche l’ubiquità dei nostri atteggiamenti e
della nostra stessa identità
” -, e pare anzi che il fil rouge di questa
personale, se proprio
lo si volesse trovare forzando un po’ la mano, si dipani secondo un rapporto
tra forma e contenuto che decisamente non vede il secondo prevaricare sulla
prima. Anzi, in assenza di messaggi criptici o pregnanti sotto il profilo
politico-ideologico, deliziosamente ingenua appare la perspicuità di Small Anthem, una
“striscia” di calciobalilla dove una disciplinata schiera di calciatori
si coalizza in un’inutile barriera, visto che la fragile porcellana di cui sono
fatti andrà in pezzi al minimo urto.


In tanta eterogeneità, potrebbe mai mancare la fotografia?
Il soggetto è di nuovo l’artista stesso, “bloccato” dall’obiettivo nell’atto –
vano – di saltare la corda che gli tiene legati i piedi. Ancora una volta,
paradossalmente, è una prospettiva “soggettiva” a farsi strumento e manifesto
di una personalità eteroclita.

articoli correlati

Weinstein
da Ermanno Tedeschi

Israele
a Torino

La
Sinagoga di Ostia antica e l’arte contemporanea

anita pepe

mostra visitata il 19 settembre 2010


dal 16 settembre al 30 ottobre 2010

Gal
Weinstein – Beside Each Other

a cura di Gabi Scardi

Galleria
Riccardo Crespi

Via Mellerio,
1 (zona Cadorna) – 20123 Milano

Orario: da
lunedì a sabato ore 11-13 e 15-19.30

Ingresso
libero

Catalogo
disponibile

Info:
tel./fax +39 0236561618; info@riccardocrespi.com; www.riccardocrespi.com

[exibart]

Articoli recenti

  • Libri ed editoria

5 Continents Editions, 20 anni di arte senza confini: intervista a Eric Ghysels

Dall'archeologia all'arte contemporanea, passando per moda, design, fotografia: Eric Ghysels ci parla di 5 Continents Editions, la casa editrice indipendente…

24 Dicembre 2024 13:10
  • Progetti e iniziative

Gianluigi Masucci, un’identità vivente: la mostra in una chiesa di Napoli

L’antica Chiesa di Sant’Aniello a Caponapoli ospita le opere di Gianluigi Masucci, un dialogo tra sacro e profano, memoria storica…

24 Dicembre 2024 12:20
  • Attualità

Decreto Cultura al Consiglio dei Ministri, le misure approvate e quelle tagliate

Il decreto riferito a misure urgenti in materia di cultura è stato approvato dal CdM: dal Piano Olivetti al potenziamento…

24 Dicembre 2024 10:48
  • Arte contemporanea

Maurizio Nannucci illumina Arte Fiera 2025 con il progetto Opus Novum

Arte Fiera 2025 sceglie Maurizio Nannucci per la commissione annuale di Opus Novum: maestro del neon e dell’arte nello spazio,…

24 Dicembre 2024 9:59
  • Mercato

7 oggetti di design importanti (e costosi) passati all’asta nel 2024

Una selezione di lotti fuori dal comune progettati dai più importanti designer internazionali, esitati quest'anno dal martello di Sotheby’s, Christie’s…

24 Dicembre 2024 9:00
  • Mostre

Brassaï. L’occhio di Parigi: a Bassano del Grappa un nuovo grande capitolo di storia della fotografia

Fino al prossimo 21 aprile il Museo Civico di Bassano del Grappa ospita “Brassaï. L’occhio di Parigi”, la mostra realizzata…

24 Dicembre 2024 0:02