Massimo De Carlo abbandona la formula della doppia sede studio/galleria e si trasferisce negli spazi affascinanti (ma che scomodo raggiungerli!) di uno dei tanti capannoni post-industriali di Milano.
Ad inaugurare la nuova sede sono tre mostre, una sorta di vetrina dell’arte di cui si potrà fruire lungo l’arco della futura programmazione: due grandi nomi e una collettiva di emergenti.
Apre il percorso espositivo Gary Hume (Kent, Gran Bretagna, 1962, vive a Londra), nome di punta della Young British Art, lanciato a suo tempo da Damien Hirst. L’artista presenta sei dei suoi smalti su alluminio in cui la percettibilità dei soggetti si discioglie parzialmente nella sensualità dei colori e del materiale, nonchè nelle linee (a volte solchi) che tratteggiano le figure (donne, fiori, nature morte, soggetti astratti). Al centro di questo vortice percettivo una scultura: uno scatologico “Pupazzo di neve”; tutte le opere presentate sono del 2003 e testimoniano sia la continuità sia l’evoluzione verificatesi nell’opera di Hume.
Anche di Luigi Ontani (Montovolo di Grizzano, 1943), sono esposte opere recentissime, che si allontanano (nel soggetto ma non nello stile) dai suoi beffardi e sensuali idilli filo-mitologici e si configurano come allegorie dense di figure della storia dell’arte e della cultura, che ricordano le raffigurazioni dei cieli danteschi. Si incontrano così una ideale genealogia artistica di Ontani –fra gli altri Fra’ Galgario, Parmigianino, Fontana e De Pisis (l’immodestia dell’artista riconferma qui la sua consueta ‘poetica dello sberleffo’), una rappresentazione dei quattro elementi e una raffigurazione dei rapporti tra l’Italia, l’Europa e l’Universo, tutti e tre personificati. Leonardo sorveglia la stanza da una posizione privilegiata, ma sottoforma di urna funeraria con il coperchio che raffigura la sua testa.
articoli correlati
Le opere e i giorni-Ontani alla Certosa di Padula
Luigi Ontani-NapoLeonCentaurOntano
Viva l’Arte alla Biennale. Un grido di Luigi Ontani
Luigi Ontani-Opere appena nate
Ontani-Ganeshamusa
The moderns-collettiva con Akakçe e Albenda
Padiglione olandese Biennale 2003 con van Lieshout
Criccagang-collettiva con Van Lieshout
Tra est e ovest- collettiva con Van Lieshout
Stefania Galegati Genova, Galleria Pinksummer-2003
Stefania Galegati
Genova, Galleria Pinksummer-2001
Buon viaggio Stefania Galegati
P.s.1., vince Stefania Galegati
Intervista a Stefania Galegati
Stefania Galegati al Premio Furla 2003
Stefania Galegati premio per la giovane arte 2001
I moderni-collettiva con Akakçe e Albenda
stefano castelli
mostra visitata l’8 gennaio 2004
Davide Monteleone si aggiudica il Photo Grant 2024 promosso da Deloitte con uno progetto fotografico che esplora i territori delle…
Dopo oltre quattro anni di stop, il Museo della Moda di Palazzo Pitti riapre integralmente con un nuovo allestimento, che…
Il giovane artista brasiliano Ilê Sartuzi ha sottratto un’antica moneta d’argento da una teca del British Museum, per restituirla nella…
Persone senza fissa dimora diventano protagoniste di una mostra grazie alla forza della pittura: il progetto di Michele Bellini fa…
Una nuova esposizione permanente per raccontare la lunga storia di Palazzo Reale di Napoli che, con il Belvedere riaperto e…
Arriva l’estate e tornano anche i festival: oggi vi presentiamo Nextones, il festival multidisciplinare che porta la sperimentazione artistica nelle…