Il nuovo Spazio Armani di via Manzoni 31 è un luogo che non solo contiene diverse declinazioni dello stile Armani, ma che vuole anche mettere in azione persone, progetti e idee. “Mi piacerebbe che in questo spazio ogni 15 metri succedesse qualcosa. Mi piacerebbe che esplodessero emozioni e sorprese a getto continuo” ha dichiarato Giorgio Armani, per spiegare le intenzioni di questo suo nuovo progetto. All’interno dello spazio si terranno mostre, presentazioni di libri e riviste: una veloce focalizzazione di tendenze colte sul nascere. Una specie di sismografo pronto a registrare gli esiti più interessanti della ricerca e della sperimentazione della creatività contemporanea, con una particolare attenzione a tutto quello che avviene sulla scena italiana.
Sembra quindi realizzare le promesse e gli intenti l’avvenimento di lunedì 23 ottobre 2000: la presentazione di “Espresso, Arte oggi in Italia”, una pubblicazione curata dal Centro Arte Contemporanea del Palazzo delle Papesse e edita da Electa con il contributo di Emporio Armani. Il volume, nato da un’idea di Sergio Risaliti, raccoglie una selezione di 28 artisti, a cura di Luca Cerizza, Stefano Chiodi e Gianfranco Maraniello. Dovrebbe essere il Gotha della giovane avanguardia italiana. Lo scopo è quello di aggiornare sulle ultime tendenze artistiche nostrane, venendo a colmare un vuoto editoriale sull’argomento. Non è un catalogo e non è una mostra, ma un libro-evento, un’autentica “mostra itinerante portatile”. Questo particolare ‘formato’ e il fucsia di copertina ricordano, forse troppo, il mitico “Cream”, il catalogo cult che raccoglie i cento giovani emergenti di tutto il mondo, edito a Londra due anni fa dalla Phaidon Press.
E allora eccola, la Espresso’s List: Elisabetta Benassi, Carlo Benvenuto, Simone Berti, Bianco-Valente, Botto & Bruno, Maggie Cardelùs, Monica Carocci, Loris Cecchini, Sarah Ciracì, Roberto Cuoghi, Lara Favaretto, Giuseppe Gabellone, Stefania Galegati, Luisa Lambri, Marcello Maloberti, Margherita Manzelli, Nicola Pellegrini, Perino & Vele, Diego Perone, Cristiano Pintaldi, Paola Pivi, Sara Rossi, Marco Samorè, Alessandra Tesi, Sabrina Torelli, Patrick Tuttofuoco, Francesco Vezzoli, Italo Zuffi.
Nella prima parte del volume, sono raccolti saggi a cura di critici d’arte, storici e pensatori che tracciano le linee guida per una lettura dell’ultima generazione artistica. La seconda parte presenta, invece, schede sugli artisti più interessanti attivi negli ultimi anni e fornisce di ognuno un breve profilo critico, le informazioni biografiche e le immagini più significative della loro opera.
In sintonia con la particolare natura spettacolare del libro, la presentazione è accompagnata da uno Slides show con una selezione delle opere degli artisti presenti nel libro, visibile fino al 31 ottobre 2000.
Lavinia Garulli
Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…
Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…
Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…
Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…
Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Visualizza commenti
Paola Pivi!!!????
Siamo messi proprio male allora...
Scandaloso!!
ma siamo messi davvero male...una operazione a dir poco discutibile !
per Walter: e forse non sai quanto hai ragione!
mi piace il dibattito...perche non date la possibilità di comprare il libro..io l'avrei comprato.
Ma, scusate. Che pagina è questa? Quella dei censori ermetici? Quella dei messaggi in codice? Per carità, sarò io ignorante in materia ma, per favore, fate capire anche a me. Va bene, fa schifo, è scandalosa, vergognosa, ecc. ma ... perché? Premetto che non ho visto nulla, per cui ... aiutatemi.
Eppoi cosa avete contro quelli che si chiamano Pivi??????????? Dico a te, che neanche ti firmi. Sarai bello tu!!!