Rodney Graham approda per la prima volta alla Lisson Gallery di Milano. La personale “Più Arte dello Scovolino!”, è stata ideata con l’intento di presentare un ipotetico personaggio di sua invenzione: “l’artista dei pulisci pipa”. I lavori dell’artista di Vancouver giocano sempre sulla citazione e sull’ironia, in cui pone se stesso come attore principale. Artista polimediale – si affida a diversi supporti quali fotografia, video, musica, performance e pittura – da anni conduce una ricerca concettuale che abbraccia diversi ambiti con l’intento di scoprire un vasto range di possibilità creative tra passato e presente, la cui essenza è di matrice performativa. Si avvale della narrazione ciclica, dei giochi di parole e dei riferimenti letterari e filosofici, citando ad esempio lo scrittore Lewis Carrol, per poi affrontare il vasto mondo freudiano, arrivando sino all’irriverente Kurt Cobain.
Come al suo solito, qui Graham gioca con ironia, facendo riferimento ad altri artisti ed eleggendosi a protagonista dell’atto creativo. Lo vediamo raffigurato in una foto qui esposta, Pipe Cleaner Artist, Amalfi, 1961 (2013), una lightbox dipinta che lo ritrae all’interno di una stanza assolata e dall’aspetto rustico, mentre con aria assorta tramuta scovolini in opere d’arte.
L’ispirazione di questo scatto deriva da tre differenti immagini: il ritratto di Jean Cocteau realizzato da Man Ray nel 1930, nel quale il poeta costruisce scovolini simili a quelli realizzati per il film Blood of a Poet; una fotografia che ritrae l’artista danese Asger Jorn nel suo studio ligure ad Albisola nel 1961; un’immagine di Lucio Fontana nel cortile del suo studio milanese, mentre fa rotolare dei ciottoli su una tela. Lo scopo di tutto ciò è «evocare l’immagine di uno studio utopico, collocato in un periodo storico nel quale il modernismo sembrava avere ancora molte possibilità da offrire» afferma l’artista. Per quest’occasione l’artista canadese presenta così una nuova serie di sculture e dipinti dai toni astratti, esponendoli sui due piani della galleria. All’interno di questi spazi si possono osservare numerosi scovolini, poggiati su delle base metalliche, aggrovigliati, dipinti e a tratti glitterati, verso i quali l’artista si pone con ironica distanza e sguardo ludico. Sulle pareti invece, vediamo opere di apparente matrice modernista: degli olii su tavola dai toni color pastello del 2015, di cui alcuni presentano dei buchi al proprio interno.
La ricerca di Graham risulta essere come sempre enigmatica, non spiega nulla e non dà mai risposte facili, ma spinge il fruitore a scoprire ogni piccolo rimando nascosto nel corpo dell’opera.
Micol Balaban
mostra visitata il 4 febbraio
Dal 29 gennaio al 4 marzo 2016
Rodney Graham, Più Arte dello Scovolino!
Lisson Gallery
Via Bernardino Zenale, 3, 20123 Milano
Orari: da lunedì a venerdì 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
Info:02 89050608, www.lissongallery.com