04 ottobre 2001

Fino al 4.XI.2001 Lo sguardo urgente. William Congdon, opere 1949 – 1998 Varese, Castello di Masnago e Sala Veratti

 
La mostra attraversa tutta la vicenda artistica di William Congdon, dagli esordi newyorkesi nell’action painting fino alle ultimissime stagioni trascorse in assoluto isolamento nella campagna lombarda...

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A Varese si è inaugurata domenica 23 settembre Lo sguardo urgente, un’antologica dedicata all’artista statunitense William Congdon.
L’esigenza curatoriale di dividere l’esposizione in due sedi espositive – le opere ad olio nelle sale affrescate del Castello di Masnago, affascinante esempio di gotico internazionale, e i pastelli nell’ex refettorio del Convento di Sant’Antonino, ora sala Veratti – si è rivelata una scelta felice.Bassa Milanese inverno 3 (S. Agnese)1980 olio supannello 110 x 100
La mostra – proposta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Varese e realizzata anche grazie ai Musei Civici, alla William Congdon Foundation ed al Centro Culturale Massimiliano Kolbe – offre una preziosa selezione della produzione artistica di William Congdon, tracciando un percorso che dalle prime opere pittoriche ci conduce sino alle estrinsecazioni più mature del Maestro che, ormai anziano e malato, predilige come medium il pastello.
Nonostante l’artista abbia avuto in vita l’occasione di esporre in luoghi prestigiosi e accessibili al grande pubblico (si ricordino negli anni Ottanta la rassegna a Palazzo dei Diamanti a Ferrara e agli inizi degli anni Novanta quella di Palazzo Reale a Milano), per molti la pittura di Congdon risulterà una piacevole scoperta.
La sua opera “misteriosamente” giunge a sfiorare l’animo dell’osservatore, anche quello del fruitore digiuno di cultura artistica contemporanea e impossibilitato a decodificarne il linguaggio.
Più volte il suo nome è stato accompagnato a quello di artisti ormai divenuti leggenda come Pollok, Motherwell e Rothko, ma per affrontare lo studio dell’opera di Congdon, non si può assolutamente prescindere dalle sue scelte di vita, in primis da quella di abbandonare i circuiti artistici internazionali per viaggiare, alla ricerca di sé stesso.
Le opere presentate a Varese, molte delle quali custodite in collezioni private ed esposte per la prima volta, sono come un taccuino di viaggio, cui l’artista confida senza potersi sottrarre, la propria angoscia dinnanzi all’impossibilità di fermarsi per l’esigenza di andare oltre, alla ricerca della coscienza di sé come “figlio” ed immagine di qualcos’Altro.
Dall’East River alle piazze veneziane, dagli scorci di Parigi all’Acropoli di Atene, dalla luce dei deserti africani al nero fumo delle vie milanesi, dall’India alla pianura della bassa milanese: sono queste le tante tappe dell’eterno viaggio di Congdon. Cinquant’anni e più di pittura caratterizzati dal medesimo modus operandi, dallo stesso gesto, dai medesimi segni, incisi in una materia pittorica traboccante o appena suggeriti da delicati tratti di pastello.
Occorrerebbe domandarsi il perché di tale necessità e forse si capirebbe l’evoluzione di una pittura che sembra sempre identica a se stessa. Congodon risulta, dunque, essere un artista da riscoprire con occhio vergine, non solo attraverso la sua opera dunque, ma mediante una discesa nelle profondità del suo sentirsi “uomo”.

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E.C.C.


Dal 23 settembre fino al 4 novembre 2001. Lo Sguardo urgente. William Congdon, opere 1949 – 1998. Varese, Museo d’arte Moderna e Contemporanea Castello di Masnago, via Cola di Rienzo e Sala Veratti, via Veratti. Orario d’apertura: Castello di Masnago: martedì-sabato, ore 10.30-18.30; domenica 10.30-12.30 e ore 14.30-18.30; chiuso il lunedì non festivo; Sala Veratti: martedì-domenica, ore 10.30-12.30 e ore 14.30-18.30; chiuso il lunedì non festivo. Ingresso: Castello di Masnago: £ 8000 intero; £6000 ridotto; £ 2000 gruppi scolastici; Sala Veratti: ingresso libero. Laboratori didattici: su prenotazione Tel. 0332.820409. Visite Guidate: sabato e domenica, ore 17.00; per prenotazioni: tel. 0332.236625. Incontri: Venerdì 12 ottobre 2001, ore 18.30: L’Itinerario artistico di William Congdon. Relatore Rodolfo Balzarotti. Sabato 20 ottobre 2001, ore 16: L’arte in William Congdon: conversazione tra artisti. Relatori: Marco Vallora, Giuseppe Barbieri, Floriano Bodini. Moderatore Robi Ronza. Catalogo: Centro Massimiliano Kolbe (£.10.000). Testi di Monica Scholz, Riccardo Prina, Enrico Parola, Giovanni Testori. Altri volumi sull’artista: “Doveva Accadere”(in libreria £ 40.000; in mostra £ 30000), “L’immagine nel primo segno” (in libreria £ 40000; in mostra £ 30000); “Nei Luoghi del mondo” (libreria £ 80000; in mostra £ 70000) e il volume “Il sabato della storia” (libreria £ 45000; in mostra £ 40000). Stampe a colori: £ 20000. Videocassette sulla vita dell’artista: Red Ronnie intervista William Congdon; La mia vita è stata un quadro; Le mele di Cèzanne (£ 20.000).



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