Categorie: milano

fino al 6.IV.2007 | Fabrizio Braghieri | Milano, Project B

di - 2 Aprile 2007

Ancora una mostra in cui l’artista si confronta con il materiale di recupero e con il ready-made. Eppure gli elementi di interesse e di riflessione non mancano.
Nel caso dei Quadri elettrici di Fabrizio Braghieri (Milano, 1967) l’attenzione è precisamente sui confini dell’opera, sulla “cornice” concettuale che definisce un manufatto come opera d’arte. I quadri della serie presentata alla galleria Project B sono composti con fili elettrici di recupero, che compongono geometrie austere ed ironiche al tempo stesso (risulta evidente il gioco di parole del titolo, fra quadri come opere e quadri di comando delle centraline).
L’accostamento precisissimo di tali fili colorati produce trame che sono figlie illegittime e parodie dell’astrattismo modernista. Si genera anche un suggestivo effetto Optical, anch’esso ironico data l’aria demodè che l’estetica Op ha assunto ormai da qualche lustro.
Il piano letterale e quello ironico si sovrappongono, producendo una moltiplicazione dei piani di lettura. Si parte dal concettualismo, si passa per una produzione artigianale, e si sfocia in opere che oscillano -letteralmente, si osservi l’effetto ottico- tra decorazione e composizione avanguardistica, tra parodia ed elegante formalismo.
A questo mix di riferimenti solo suggeriti, si uniscono due elementi di interesse: la vivacità visiva che rende le opere decisamente contemporanee, e il riferimento alla visione tecnologica, il che rende Braghieri artista Pop e postmoderno. Le linee ondulate che compongono i quadri sono infatti leggibili come una trascrizione dell’immagine digitale, che viene fruita visivamente tramite unità modulari autonome.
L’artista opera per paradossi. Ad esempio, è proprio a causa della non finitezza evidente della lavorazione che le opere raggiungono lo status di oggetto d’arte autonomo. È sui bordi delle tele che è possibile identificare il materiale usato: laddove si vedono i collegamenti elettrici che fuoriescono dal cavo tagliato.

Tale brusca interruzione suggerisce però la dimensione potenzialmente infinita delle trame cromatiche e geometriche di Braghieri. Tutta la poetica modernista viene chiamata in causa, in particolare tutta la retorica spesa nella disputa tra unicità e serialità. La risposta che dà Braghieri è tipica del postmoderno: trattasi di una non-risposta, in cui tutte le poetiche convivono, negandosi e confermandosi a vicenda.
In alcune tele l’artista utilizza il filo della prolunga di vecchi ferri da stiro, mentre in Omaggio a Munch i fili elettrici ricostruiscono tutta la scala cromatica espressionistica dei quadri del pittore norvegese. Completa la mostra La spina nel fianco, una scultura che si ricollega alla poetica sviluppata dall’artista nei lavori precedenti.
Braghieri proclama che tutto si può fare, nell’arte contemporanea, e lo dice con partecipazione e con distacco assieme. Sul piano della fruizione più immediata, però, si pone il limite del consistente understatement che l’artista milanese pone fra sé e lo spettatore.

stefano castelli
mostra visitata il 23 marzo 2007


fino al 6 aprile 2007 – Fabrizio Braghieri – Quadri elettrici
Project B contemporary art, via Borgonuovo 3, Milano (zona Brera)
Orari: dal martedì al sabato dalle 11.30 alle 19.30
Ingresso libero – Info: 02-86998751 – info@projectb.eu
www.projectb.eu


[exibart]

Visualizza commenti

  • se queste stronzate costituiscono 'gli elementi di interesse e di riflessione' stiamo proprio apposto!

Articoli recenti

  • Archeologia

Capri, alla Certosa di San Giacomo apre il nuovo Museo Archeologico

Già sede di diverse mostre e progetti di arte contemporanea, la Certosa di San Giacomo, a Capri, ospita il nuovo…

29 Luglio 2024 11:10
  • Arte contemporanea

Premio Henraux 2024, contemporaneità del marmo: le opere vincitrici in mostra

Svelate le opere di Olivia Erlanger, Nicola Martini e Tarik Kiswanson, vincitori della sesta edizione del Premio Internazionale di Scultura…

29 Luglio 2024 10:10
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 29 luglio al 4 agosto, in scena nei…

29 Luglio 2024 9:02
  • Mostre

Oltre le nuvole: Leandro Erlich in mostra alla Galleria Continua di San Gimignano

La Galleria Continua di San Gimignano ospitano una mostra di Leandro Erlich: l’artista argentino solleva il velo della realtà, per…

29 Luglio 2024 8:05
  • Mostre

II Bunker dell’Aeroporto Nicelli celebra Venezia con una esposizione

All’interno del Bunker dell’Aeroporto Nicelli di Venezia si terrà, fino al 29 settembre, una mostra che celebra l'aviazione e la…

29 Luglio 2024 0:03
  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00