Categorie: milano

fino al 6.VII.2007 | Miriam Cahn | Milano, Galleria Curti / Gambuzzi

di - 15 Giugno 2007

La mostra di Miriam Cahn (Basilea, 1949) accoglie immediatamente il visitatore tra una serie di immagini dall’apparenza inquietante. Ma quasi subito l’impressione si fa più sottile e ci si sente proiettati in un’atmosfera silenziosa, evocativa, avvolgente. Lo stile rappresentativo costruisce di per sè un ambiente omogeneo: sono in effetti intenzionalmente assenti didascalie che ci informino sui soggetti, le tecniche, le date. L’artista stessa spiega di volere evitare al pubblico un approccio didascalico, quasi da catalogo o manuale scientifico, per invitarlo invece ad un atteggiamento meditativo, personale.
I dipinti rappresentano per la maggior parte figure e visi umani, spesso femminili, a volte di bambini. Il tratto che li definisce è ispirato alla figurazione infantile, semplice, fatto di linee nette ed essenziali, anche quando delle esili e minuscole figure compaiono dal bordo inferiore nei paesaggi di grande formato. In tutti i casi sembra che questi fantasmagorici personaggi vengano verso di noi: si inverte così lo sguardo, che questa volta va dal quadro verso l’esterno in cerca di una qualche comunicazione se non di una comunione. I protagonisti di queste opere sembrano riflettere sulla propria sostanza, sul loro essere capitati in un mondo di cui igno rano il senso (o i sensi), senza sapere cosa temere, chiedendo, come risposta, la condivisione di questo pensiero.
La peculiare atmosfera della mostra è resa anche tramite l’utilizzo di colori innaturali, che si stagliano sul semplice bianco delle pareti: le tinte spesso sfumate e nebbiose tendono alla fosforescenza, soprattutto laddove si fanno forti e vivaci (come nel cactus fiorito di Di fronte alla mia casa). L’artista svizzera sembra essere digiuna della luce del sole, del senso atmosferico, dei colori mediterranei.
Questa signora gentile e sorridente offre ai nostri occhi un’inquietudine sottile, dolente, persa, con vaghe reminescenze simboliste. Non permane tuttavia nel visitatore un’impressione angosciata, come invece suggerisce la presentazione della mostra. Cahn sembra piuttosto interrogarsi e interrogarci sul senso dell’esistere, nella convinzione che il valore (e la bellezza) siano già insiti in esso.

anna m. colombo
mostra visitata il 9 maggio 2007


dal 9 maggio al 6 luglio 2007 – Miriam Cahn – Bellezza / Stilwechsel
Galleria Paolo Curti / Annamaria Gambuzzi, Via Pontaccio 19 (Brera)
20121 Milano, Italia – Orario: lunedì-venerdì 11-19. Sabato su appuntamento
Ingresso: libero – T. +39 02 86998170 / F. +39 02 72094052
info@paolocurti.comwww.paolocurti.com


[exibart]

Articoli recenti

  • Architettura

«L’umano al centro dell’architettura». La prossima edizione della Biennale di Seoul raccontata dal suo direttore

La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…

22 Dicembre 2024 19:15
  • Libri ed editoria

Quel che piace a me. Francesca Alinovi raccontata da Giulia Cavaliere in un nuovo libro

Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…

22 Dicembre 2024 17:00
  • Cinema

Napoli-New York: il sogno americano secondo Gabriele Salvatores

Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…

22 Dicembre 2024 9:00
  • Arte contemporanea

Sguardi privati su una collezione di bellezza: intervista a Francesco Galvagno

Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…

22 Dicembre 2024 8:20
  • Mostre

Dicembre veneziano: quattro mostre per immergersi nel dialogo culturale della laguna

La Galleria Alberta Pane, 193 Gallery, Spazio Penini e Galleria 10 & zero uno sono quattro delle voci che animano…

22 Dicembre 2024 0:02
  • Mostre

Bonhams ospiterà una mostra dedicata alla fotografa Lee Miller

Si intitola “Lee and LEE” e avrà luogo a gennaio in New Bond Street, negli spazi londinesi della casa d’aste.…

21 Dicembre 2024 22:22