Categorie: milano

fino al 7.III.2010 | Tim Walker | Milano, Carla Sozzani

di - 2 Marzo 2010
All’avvio delle
scale che conducono alla galleria, uno scheletro umano di proporzioni
gigantesche, come ad annunciare che quanto appare nelle immagini non è
realizzato al computer; la teatralità e il gioco delle dimensioni sono frutto
invece di un attento, accuratissimo lavoro scenografico. Così pure per le
grandi lumache che sono poste al centro della sala espositiva, utilizzate per
diversi scatti, con titoli precisi quali “with Giant Snails”.
C’è il piacere
dell’accumulo di oggetti che vanno a comporre un fitto insieme di colori, come
per la prima immagine entrando, Self Portrait with Cakes, con Tim Walker (Guildofrd,
1970; vive a Londra) a letto, stanza con carta alle pareti e tappeto,
circondato da torte esageratamente guarnite e disordinatamente accatastate.
Ritorna più
volte l’inatteso, il sorprendente, per cui lo sguardo indaga anche per
distinguere l’ambiente principale – comunque composto in forma ironica, spesso
d’altri decenni – e quanto produce meraviglia, come per Juliet Bewicke,
Horse in House
, donna a cavallo in salotto aristocratico, o per Lilly
Donaldson at Dressing Table with Spitfire
e Lilly Donaldson, Jonas
Kessler and Spitfire
, dove un aereo invade lo spazio privato, ma senza allarme,
poiché sempre prevale il gusto dello spaesamento.

Così per gli
animali: il coccodrillo, il pesce, le farfalle… Elementi decorativi però,
così sembrerebbe, più che simbolici. Anche se di particolare fascino si rivela
la foto Alice Gibb in Spider Web, con la tela del ragno, presenza qui
più inquietante rispetto a Sunniva with Yellow Roses and Spider Web. E numerosi
sono gli slittamenti di materiali, gli accostamenti di forme, vicinanze
inattese, per l’aereo composto di pane, la biblioteca con oggetti arcaici, i
divani con i fari d’automobile, gli abiti di luce appesi a un albero.
Tim Walker è
stato assistente di Richard
Avedon e, dopo diversi percorsi di ricerca, ha iniziato a lavorare per Vogue. In mostra ora
a Milano c’è anche un bel ritratto di Vivienne Westwood.
Quarantasei le
fotografie esposte, alcune di vaste dimensioni. Importanti i ritmi coloristici.
Dischi volanti e quotidianità. Composizioni stupefacenti: dentro e fuori una
grande cornice di schermo televisivo in paesaggio naturale o azioni “mosse”,
magari per ballare con uno scheletro. Il mondo non può semplicemente stare,
farsi catturare dallo scatto: la realtà si compone per la precisa, determinata
volontà ri-creativa dell’uomo, dell’artista.

E nulla può più
conservare la sua rassicurante identità: come per quel gigantesco nido d’aquila
adagiato su un letto.

articoli correlati
Walker agli Infinity Awards

valeria ottolenghi
mostra visitata
il 21 febbraio 2010


dal 23
gennaio al 7 marzo 2010

Tim
Walker – Pictures
Galleria
Carla Sozzani
Corso Como, 10 (zona Stazione Garibaldi) – 20154 Milano
Orario: martedì e da venerdì a domenica ore 10.30-19.30; mercoledì e giovedì
ore 10.30-21; lunedì ore 15.30-19.30
Ingresso libero
Info: tel. +39 02653531; fax +39 0229004080; info@galleriasozzani.org; www.galleriasozzani.org

[exibart]


Articoli recenti

  • Mostre

Armonie mediorientali e ritmi universali in Fondazione Prada a Milano

Fino al 24 febbraio l’installazione site specific dell’artista marocchina Meriem Bennani dà forma a una misteriosa sinfonia attivata da molteplici…

23 Dicembre 2024 19:07
  • Mostre

Parigi esplode di mostre: ricognizione dalla capitale culturale dell’Europa

Parigi continua a fare della cultura un tassello cruciale di sviluppo: l’offerta delle grandi mostre, visitabili tra la fine del…

23 Dicembre 2024 17:59
  • Mercato

Dentro l’asta. Il vestito rosso di Domenico Gnoli

Una rassegna di alcuni lotti significativi dell’anno che sta per finire, tra maestri del Novecento e artisti emergenti in giro…

23 Dicembre 2024 17:42
  • Bandi e concorsi

DGCC e American Academy, l’open call per una nuova residenza per curatori

Un ponte tra Italia e Stati Uniti: c'è tempo fino al 30 gennaio 2025 per partecipare alla nuova open call…

23 Dicembre 2024 12:05
  • Personaggi

Addio a Edoardo Ferrigno, tra i pionieri dell’Astrattismo a Napoli

Ci lascia uno dei riferimenti dell’astrazione in Campania, con il suo minimalismo, rigorosamente geometrico, potentemente aggettante nella spazialità e nell’oggettualità.…

23 Dicembre 2024 11:05
  • Progetti e iniziative

Venezia, alle Procuratie Vecchie una mostra per esplorare il potenziale umano

Una mostra interattiva per scoprire il proprio potenziale e il valore della condivisione: la Casa di The Human Safety Net…

23 Dicembre 2024 10:05