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fino al 8.XII.2003 Il Liberty a Milano Milano, Spazio Oberdan
milano
Vetrate floreali, dipinti evanescenti, ferri battuti, architetture raffinate e atmosfere un po’ snob all’interno di una mostra molto milanese. Per riscoprire una Milano capitale del liberty. In una atmosfera di industriosa operosità, nel bel mezzo della belle époque…
Il 3 giugno 1903 si inaugurava in corso Venezia Palazzo Castiglioni, edificio-simbolo dell’architettura liberty milanese, progettato dall’architetto Giuseppe Sommaruga per simboleggiare la posizione sociale e la solidità economica della famiglia Sommaruga. L’inizio del XX secolo è per Milano un momento di grande crescita economica e culturale e lo stile liberty diviene l’immagine stessa della nuova borghesia imprenditoriale della città, desiderosa di allontanarsi dalle ridondanze dei revivals eclettici ottocenteschi appartenenti ad un mondo aristocratico ormai decadente.
La mostra intende testimoniare l’intensa creatività di architetti, artigiani, grafici e artisti, che hanno lavorato a Milano tra gli ultimi anni dell’800 e la prima guerra mondiale. Un centinaio di opere, provenienti da collezioni e istituzioni pubbliche e private, testimonia il ruolo assunto da Milano nella diffusione del Liberty in Italia. L’origine stessa del termine “Liberty” deriva dal nome della ditta londinese che aveva aperto un negozio di oggetti d’arte decorativa in Galleria Vittorio Emanuele realizzati secondo i dettami del “modern style”.
Il percorso espositivo si apre con una serie di vetrate, dipinti e disegni tra cui emergono le vetrate floreali di Giovanni Feltrami ed il bellissimo Trittico del sole di Gaetano Previati. Una sezione dedicata alla grafica pubblicitaria raccoglie manifesti di propaganda tra cui la storica locandina per “Bitter Campari” del 1904. La sezione di architettura è resa significativa dai disegni originali relativi ad alcuni dei più significativi edifici liberty milanesi come la Casa Galimberti di G.B. Bossi di via Malpighi o la palazzina Faccanoni di Sommaruga in via Buonarroti, oltre, ovviamente al già citato Palazzo Sommaruga. Il percorso termina con alcuni mobili e ricostruzioni di ambienti arredati.
La mostra, ricca di suggestioni, apparati didattici e oggetti rappresentativi della “belle époque” milanese, è resa ancora più completa da una serie di iniziative “a latere” come le visite guidate per i quartieri liberty di Milano, spesso dimenticati.
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a cura di Rossana Bossaglia e Valerio Terraroli
Milano, Spazio Oberdan, V. le Vittorio Veneto 2
Dall’8 ottobre all’8 dicembre 2003-11-16 orari: tutti i giorni 10-19.30; martedì e giovedì fino alle 22
Chiuso il lunedì, aperto lunedì 8 dicembre
Ingressi: intero 6,20 euro-ridotto 4,10 euro-gruppi scolastici 2,50 euro
Catalogo Skira. Prenotazioni visitae guidate, visite a Palazzo Castiglioni e itinerari Aster tel. 022001480 – Informazioni 027740.6302
www.provincia.milano.it/cultura
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