Giovedì 21 giugno 2018 è stata inaugurata la mostra dell’artista ungherese Rita Ackermann “Movimenti come monumenti”, presso la Triennale di Milano, a cura di Gianni Jetzer.
La personale dell’artista, residente a New York, presenta un’ampia raccolta di opere che vengono collocate, all’interno dello spazio, una frontale all’altra, in forte comunicazione e in grado di creare un’intima atmosfera.
Sono opere di grandi dimensioni che escono addirittura dalla tela che le ospita e rappresentano figure percepite in lontananza, spazi astratti e sconfinanti, linee che si intersecano su sfondi verdi.
C’è una contaminazione della superficie che spazia dalla presenza leggibile all’assenza percepibile, da linee che creano forme riscontrabili a conformazioni non facilmente deducibili.
L’accumulo della materia si contrappone allo svuotamento della sostanza e crea una nuova enfasi e percezione dell’opera.
Movimenti come Monumenti, installation view at La Triennale di Milano 2018 © Rita Ackermann. Courtesy the artist and Hauser & Wirth. Photo Lorenzo Palmeri
Sono capolavori facenti parte della serie, denominata Chalk Paintings, in cui le tele vengono dipinte ad acrilico e poi concluse con delle rappresentazioni grafiche realizzate a gessetto.
La silhouette delle immagini rappresentate sembra identificarsi in un differente livello emblematico rispetto al resto della rappresentazione; come uno sviluppo su più fronti.
Si passa dalla rappresentazione effettiva fino a sfociare nell’astrazione persuasiva, inoltrandosi in arabeschi, figure femminili svuotate della corporeità, ed altri elementi come se fossimo in una dimensione parallela.
L’artista si muove con grazia estrema ed incessante, lasciando spazi vuoti che però riusciamo a cogliere perché siamo accompagnati dai gesti circostanti, circumnavigando due dei temi a lei più cari: antropomorfismo e femminilità.
Gaia Tonani
Mostra visitata il 21 giugno
Dal 22 giugno fino al 9 settembre 2018
Rita Ackermann: Movimenti come Monumenti
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6, 2012 Milano MI
Orario: da martedì a domenica 10.30 – 20.30
Tel.: +39 02 72434247 – press@trie www.triennale.org – Tel.: +39 02724341