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31
ottobre 2007
fino al 9.XI.2007 Lynn Chadwick Milano, Galleria Blu
milano
Uno dei maggiori scultori inglesi. Riproposto dalla galleria milanese che per prima l’ha scoperto e presentato in Italia. Mentre è sempre più quotato, all’indomani della sua scomparsa...
di Vera Agosti
È sempre la stessa storia: l’artista muore e le quotazioni delle sue opere salgono alle stelle. È il caso di Lynn Chadwick (Barnes, 1914 – Stroud, 2003), scultore inglese mancato nella sua villa-laboratorio di Lypiatt Patt. La Galleria Blu ha dimostrato ancora una volta intuito e lungimiranza nel dar credito all’artista. Palazzoli ha avuto il merito di curare in esclusiva la produzione dello scultore sin dall’inizio, organizzando ben cinquant’anni fa la mostra Quattro artisti inglesi: Armitage, Chadwick, Moore, Sutherland. Si sono quindi susseguite le rassegne, fino a questa prima postuma fuori dall’Inghilterra.
Una mostra che si avvale del grande contributo degli eredi dell’artista e in cui sono esposte quindici sculture in bronzo, realizzate tra il 1972 e il 1990, dai 28 centimetri di altezza della più piccola al metro della più grande. Chadwick si concentra profondamente sullo studio del movimento e dello spazio. Le prime opere, infatti, sono mobile che si muovono regolari e svelti.
I lavori successivi, invece, sono statici, ma suggeriscono l’idea del movimento tramite la rappresentazione di figure colte nell’atto di salire una scala (Spiral I, 1990) o mosse dal vento, sottolineato dai cappotti-mantelli (Walking Cloaked Figure I, 1978) e dai capelli scostati dall’aria (High Wind VI). Sono figure che rappresentano l’energia potenziale, non ancora espressa ma necessaria per compiere un movimento. Le forme, spesso antropomorfe ma geometrizzate, si accompagnano a strutture architettoniche solide e massicce, perfetta cornice-ambientazione della scena narrata.
Ogni elemento è studiato nel dettaglio, senza però creare l’impressione di opere troppo intellettualistiche e prive di sentimento. Chiara è l’influenza degli studi di architettura, evidenti nella concezione delle opere. La realizzazione dei lavori è originale e si basa su un disegno a tre dimensioni, concretizzato in armature di ferro che hanno la funzione di reggere i piani. La tecnica di Chadwick, infine, è agli antipodi rispetto alla tradizione. Poiché lo scultore parte dalle forme astratte per poi definirle elegantemente come personaggi, privilegiando spesso il tema della coppia.
Una mostra che si avvale del grande contributo degli eredi dell’artista e in cui sono esposte quindici sculture in bronzo, realizzate tra il 1972 e il 1990, dai 28 centimetri di altezza della più piccola al metro della più grande. Chadwick si concentra profondamente sullo studio del movimento e dello spazio. Le prime opere, infatti, sono mobile che si muovono regolari e svelti.
I lavori successivi, invece, sono statici, ma suggeriscono l’idea del movimento tramite la rappresentazione di figure colte nell’atto di salire una scala (Spiral I, 1990) o mosse dal vento, sottolineato dai cappotti-mantelli (Walking Cloaked Figure I, 1978) e dai capelli scostati dall’aria (High Wind VI). Sono figure che rappresentano l’energia potenziale, non ancora espressa ma necessaria per compiere un movimento. Le forme, spesso antropomorfe ma geometrizzate, si accompagnano a strutture architettoniche solide e massicce, perfetta cornice-ambientazione della scena narrata.
Ogni elemento è studiato nel dettaglio, senza però creare l’impressione di opere troppo intellettualistiche e prive di sentimento. Chiara è l’influenza degli studi di architettura, evidenti nella concezione delle opere. La realizzazione dei lavori è originale e si basa su un disegno a tre dimensioni, concretizzato in armature di ferro che hanno la funzione di reggere i piani. La tecnica di Chadwick, infine, è agli antipodi rispetto alla tradizione. Poiché lo scultore parte dalle forme astratte per poi definirle elegantemente come personaggi, privilegiando spesso il tema della coppia.
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La morte di Chadwick
vera agosti
mostra visitata il 17 ottobre 2007
dal 24 settembre al 9 novembre 2007
Lynn Chadwick
Galleria Blu
Via Senato, 18 – 20121 Milano
Orario: da lunedì a venerdì ore 10-12,30 e 15.30-19; sabato ore 15.30-19
Ingresso libero
Info: tel. +39 0276022404; fax +39 02782398; galleriablu@fastwebnet.it; www.galleriablu.com
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