Categorie: milano

fino all’8.XI.2008 | Daido Moriyama | Milano, Studio Guenzani

di - 27 Ottobre 2008
C’è una nuova attenzione a Milano, pare, nei confronti della fotografia e non solo. La differenza la fanno, ancora una volta, gli spazi privati; ma anche il pubblico, nel suo piccolo, cerca di far qualcosa. Sembra strano, ma negli ultimi tempi ci sono parecchie cose interessanti da vedere in città. Difficile dire da dove nasca questo fermento, ma è senz’altro ben accetto e si spera che prosegua in questa direzione.
Così, finalmente, anche Daido Moriyama (Osaka, 1938; vive a Tokyo) arriva in Italia. Si tratta, infatti, della prima mostra personale nel nostro Paese dell’artista giapponese; anzi, di uno dei maggiori fotografi giapponesi. Meglio tardi che mai.
Lo Studio Guenzani, da sempre attento alla fotografia, ospita alcuni scatti dell’autore. Pochi ma esemplificativi. Parlano di Tokyo, di quella metropoli fatta di folla e di luci al neon che conosciamo almeno attraverso i film e la televisione. Il suo sguardo è sempre lo stesso, quello di chi è travolto da quella stessa folla che cerca di fotografare e che non riesce a vedere cosa vorrebbe inquadrare. Pare, ma ovviamente non è così. Perché abbiamo già imparato a conoscere questo stile grazie all’opera di William Klein. Uno stile che irride non solo il momento decisivo bressoniano, ma innanzitutto la sua forma. Che ha saputo dare una risposta diversa all’antica idea di compostezza e perfezione. L’espressione di un altro modo di vedere, più vicino a ciò che siamo diventati.
Se si sfogliano i libri di Klein, quelli d’epoca – con il nero che pare inchiostro rovesciato sulla pagina e la carta opaca, ruvida, che quasi sporca le dita – si finisce per provare quasi un senso di nausea. Le inquadrature difficili, audaci, apparentemente casuali, i soggetti prima lontani e poi vicini, troppo vicini, addirittura tagliati, la grana evidente, sempre presente, sopra i palazzi, sulle persone, nel cielo, come una texture e, ancora, particolari enormi che soffocano l’immagine. Si prova lo stesso senso di nausea e di vertigine davanti al lavoro di Daido Moriyama. Le stesse impressioni che, del resto, si provano ancora oggi, se non si è troppo assuefatti, atterrando nella Grande mela o in qualche megalopoli asiatica.
Gli scatti di Moriyama, a prima vista, sembrano semplici appunti visivi, note prese di fretta su un taccuino da viaggio, dove tutto ha più o meno la stessa importanza e dove un palazzo di nuova costruzione vale quanto una passante che attraversa la strada o un cane che si volta a fissare l’obiettivo.
Daido Moriyama - dalla serie Shinjuku - fotografia b/n - cm 60x90 - courtesy l'artista & Taka Ishii Gallery, Tokyo
Le sue immagini, invece, costituiscono, nel loro complesso, un corpus estremamente coerente, il cui linguaggio espressivo è esattamente come la realtà che descrive: distorto, confuso, violento.

articoli correlati
Paris Photo 2008, l’ospite d’onore sarà il Giappone

francesca mila nemni
mostra visitata il 24 settembre 2008


dal 19 settembre all’otto novembre 2008
Daido Moriyama – Fotografie
Studio Guenzani
Via Eustachi, 10 (zona Porta Venezia) – 20129 Milano
Orario: da martedì a sabato ore 15-19.30; mattina su appuntamento
Ingresso libero
Info: tel. +39 0229409251; fax +39 0229408080; luciana@studioguenzani.it; www.studioguenzani.it

[exibart]

Articoli recenti

  • Beni culturali

Itinerari di primavera: cinque castelli da visitare al Nord Italia

Viaggio tra cinque castelli da scoprire nel Nord Italia durante i ponti di primavera: un itinerario che abbraccia i secoli,…

25 Aprile 2025 13:30
  • Arte contemporanea

Biennale Venezia 2026, l’identità queer di Ei Arakawa-Nash per il Padiglione Giappone

Conosciuto per le sue performance partecipative, Ei Arakawa-Nash rappresenterà il Giappone alla Biennale d’Arte di Venezia del 2026: il progetto…

25 Aprile 2025 11:30
  • Fiere e manifestazioni

In Corea del Sud è iniziata la prima edizione del Loop Lab Busan

Una fiera d’arte, ma anche mostre diffuse e un programma di forum tematici. Nasce così Loop Lab Busan, un nuovo polo di collegamento…

25 Aprile 2025 11:26
  • Teatro

Psicopatologia della vita quotidiana, nella voce e nel corpo di Alessandro Bergonzoni

Arrivano i dunque: Alessandro Bergonzoni presta voce e corpo a monologo che lascia emergere il lato grottesco del nostro mondo…

25 Aprile 2025 10:30
  • Mostre

Dalla musica nasce l’arte: la mostra di Ernesto Jannini alla Galleria Arrivada di Milano

Per la sua mostra personale alla Galleria Arrivada di Milano, Ernesto Jannini reinterpreta la musica e il suono come linguaggio…

25 Aprile 2025 9:30
  • Arte contemporanea

Liberazione, resistenza, oppressione. Cosa resta del 25 aprile

In un momento storico in cui la guerra, mondiale, dilaga a pezzi, ricorre l’ottantesimo anniversario della liberazione d'Italia dall'occupazione nazista…

25 Aprile 2025 0:02