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13
gennaio 2010
fashion_eventi Pitti Uomo 77
Moda
Le ormai consuete quattro giornate di Firenze. Con l’edizione numero 77, Pitti Immagine Uomo si presenta insieme a parecchie novità di rilievo. A partire dal progetto di Patricia Urquiola, che ha ridisegnato il Padiglione Centrale. Dove ora c’è pure una “Taste Lounge”...
Si aperta ufficialmente ieri, martedì 12 gennaio, la
77esima edizione di Pitti Immagine Uomo. A far da cornice alla manifestazione fiorentina
dedicata alla moda maschile un layout nuovo, che rivoluziona quello che è il
cuore pulsante della manifestazione – il Padiglione Centrale in cui presenziano
le grandi aziende del classico-contemporaneo – optando per una struttura meno
fieristica, in favore di un approccio più coerente con gli attuali sistemi di
consumo e distribuzione del fashion.
Nel progetto della designer Patricia Urquiola le varie collezioni dialogano fra
loro in un percorso più aperto e libero, meno “tracciato”, semplicemente
suggerito da un’associazione di stimoli e link che si instaurano tra capi,
accessori, input sonori (il soundtrack è curato Rolling Stone Italia) e suggestioni degustative a cui
cedere nella Taste Lounge (altra new entry per questa edizione), che propone
diversi prodotti di alcune delle migliori aziende di Taste, il salone delle diversità nel
gusto che Pitti organizza ogni marzo alla Stazione Leopolda.
Fra gli highlight della prima giornata, il debutto
internazionale, presso il Museo Marino Marini, della nuova collezione
uomoMr. Nilsprodotta
da Mabro in collaborazione con il designer Lars Nilsson e la presentazione, presso la
Galleria del Costume di Palazzo Pitti, de L’immaginazione al Potere.
Walter Albini e il suo tempo: un libro e un progetto dedicati dalla Fondazione Pitti
Discovery a uno dei protagonisti indiscussi della rivoluzione italiana del
prêt-à-porter.
Sempre alla Galleria del Costume è fissato per oggi il
vernissage di nuova selezione espositiva giocata sulla “duplice polarità
della analogia e della dissonanza, volta a valorizzare i punti di contatto fra
la moda del passato e la moda del Novecento polifonico e rievocativo”. Nomi protagonisti della
giornata del 13 gennaio, nonché ospiti speciali di questa edizione, sono
Corneliani – che
sfilerà per la prima volta in assoluto alla Stazione Leopolda, sullo
sfondo di un allestimento nato in collaborazione con Etienne Russo – e Notify, il cui stile sarà
interpretato da Ron Arad all’interno del progetto Notify. The Modern Vision of
Sartorial Spirit (Limonaia,
Giardino di Villa Vittoria).
Il giorno successivo la kermesse continua con altri due
nomi di spessore: Umit Benan, il Men’s Fashion Project di Pitti Uomo 77, e Max
Kirbardin per il
progetto speciale accessori, altra variante introdotta con l’anno 2010.
Parallelamente agli eventi dedicati all’universo
dell’eleganza maschile si svolge la quinta edizione Pitti W_Woman Precollection, che spazia dalle collezioni donna
al vintage, passando trasversalmente anche per le fragranze. Da sottolineare la
performance targata Gentucca Bini e prodotta in collaborazione con Esterni (13 gennaio, Dogana
di Via Valfonda), volta a ripensare abiti già esistenti, con un intervento di
rethinking sartoriale e customizzazione di moda che coinvolgerà anche i
presenti.
Special guest di Pitti W è invece Giles Deacon, il designer britannico di
recente insignito del prestigioso France’s National Association for the
Development of the Fashion Arts Award (ANDAM), che la sera di giovedì 14 gennaio presenterà la
pre-collezione donna a/i 2010 con un fashion event nella sede della Richard
Ginori 1735, l’azienda italiana più famosa nel mondo nella manifattura
artistica della porcellana.
In sottofondo ci sembra poi di sentire un brusio; ecco,
ora è più netto: è un vero e proprio BLABLABLA, quello prodotto da giornalisti,
artisti, critici, fashion designer, buyer, galleristi, pr, studenti e fashion
victim invitati da un gruppo dibloggera dire la loro su stile e
moda.Sono loro a dar voce al vero spirito della manifestazione, il
continuo e sempre rinnovato tentativo di rispondere e poi rispondere ancora
all’eterno quesito: What’s Fashion about?
loro in un percorso più aperto e libero, meno “tracciato”, semplicemente
suggerito da un’associazione di stimoli e link che si instaurano tra capi,
accessori, input sonori (il soundtrack è curato Rolling Stone Italia) e suggestioni degustative a cui
cedere nella Taste Lounge (altra new entry per questa edizione), che propone
diversi prodotti di alcune delle migliori aziende di Taste, il salone delle diversità nel
gusto che Pitti organizza ogni marzo alla Stazione Leopolda.
Fra gli highlight della prima giornata, il debutto
internazionale, presso il Museo Marino Marini, della nuova collezione
uomoMr. Nilsprodotta
da Mabro in collaborazione con il designer Lars Nilsson e la presentazione, presso la
Galleria del Costume di Palazzo Pitti, de L’immaginazione al Potere.
Walter Albini e il suo tempo: un libro e un progetto dedicati dalla Fondazione Pitti
Discovery a uno dei protagonisti indiscussi della rivoluzione italiana del
prêt-à-porter.
Sempre alla Galleria del Costume è fissato per oggi il
vernissage di nuova selezione espositiva giocata sulla “duplice polarità
della analogia e della dissonanza, volta a valorizzare i punti di contatto fra
la moda del passato e la moda del Novecento polifonico e rievocativo”. Nomi protagonisti della
giornata del 13 gennaio, nonché ospiti speciali di questa edizione, sono
Corneliani – che
sfilerà per la prima volta in assoluto alla Stazione Leopolda, sullo
sfondo di un allestimento nato in collaborazione con Etienne Russo – e Notify, il cui stile sarà
interpretato da Ron Arad all’interno del progetto Notify. The Modern Vision of
Sartorial Spirit (Limonaia,
Giardino di Villa Vittoria).
Il giorno successivo la kermesse continua con altri due
nomi di spessore: Umit Benan, il Men’s Fashion Project di Pitti Uomo 77, e Max
Kirbardin per il
progetto speciale accessori, altra variante introdotta con l’anno 2010.
Parallelamente agli eventi dedicati all’universo
dell’eleganza maschile si svolge la quinta edizione Pitti W_Woman Precollection, che spazia dalle collezioni donna
al vintage, passando trasversalmente anche per le fragranze. Da sottolineare la
performance targata Gentucca Bini e prodotta in collaborazione con Esterni (13 gennaio, Dogana
di Via Valfonda), volta a ripensare abiti già esistenti, con un intervento di
rethinking sartoriale e customizzazione di moda che coinvolgerà anche i
presenti.
Special guest di Pitti W è invece Giles Deacon, il designer britannico di
recente insignito del prestigioso France’s National Association for the
Development of the Fashion Arts Award (ANDAM), che la sera di giovedì 14 gennaio presenterà la
pre-collezione donna a/i 2010 con un fashion event nella sede della Richard
Ginori 1735, l’azienda italiana più famosa nel mondo nella manifattura
artistica della porcellana.
In sottofondo ci sembra poi di sentire un brusio; ecco,
ora è più netto: è un vero e proprio BLABLABLA, quello prodotto da giornalisti,
artisti, critici, fashion designer, buyer, galleristi, pr, studenti e fashion
victim invitati da un gruppo dibloggera dire la loro su stile e
moda.Sono loro a dar voce al vero spirito della manifestazione, il
continuo e sempre rinnovato tentativo di rispondere e poi rispondere ancora
all’eterno quesito: What’s Fashion about?
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Pitti
Uomo 74
marzia fossati
Info: www.pittimmagine.com
[exibart]