Nel progetto della designer
Patricia Urquiola le varie collezioni dialogano fra
loro in un percorso più aperto e libero, meno “tracciato”, semplicemente
suggerito da un’associazione di stimoli e link che si instaurano tra capi,
accessori, input sonori (il soundtrack è curato
Rolling Stone Italia) e suggestioni degustative a cui
cedere nella Taste Lounge (altra new entry per questa edizione), che propone
diversi prodotti di alcune delle migliori aziende di
Taste, il salone delle diversità nel
gusto che Pitti organizza ogni marzo alla Stazione Leopolda.
Fra gli highlight della prima giornata, il debutto
internazionale, presso il
Museo Marino Marini, della nuova collezione
uomo
Mr. Nilsprodotta
da Mabro in collaborazione con il designer
Lars Nilsson e la presentazione, presso la
Galleria del Costume di
Palazzo Pitti, de
L’immaginazione al Potere.
Walter Albini e il suo tempo: un libro e un progetto dedicati dalla Fondazione Pitti
Discovery a uno dei protagonisti indiscussi della rivoluzione italiana del
prêt-à-porter.
Sempre alla Galleria del Costume è fissato per oggi il
vernissage di nuova selezione espositiva giocata sulla “
duplice polarità
della analogia e della dissonanza, volta a valorizzare i punti di contatto fra
la moda del passato e la moda del Novecento polifonico e rievocativo”. Nomi protagonisti della
giornata del 13 gennaio, nonché ospiti speciali di questa edizione, sono
Corneliani – che
sfilerà per la prima volta in assoluto alla
Stazione Leopolda, sullo
sfondo di un allestimento nato in collaborazione con
Etienne Russo – e Notify, il cui stile sarà
interpretato da
Ron Arad all’interno del progetto
Notify. The Modern Vision of
Sartorial Spirit (
Limonaia,
Giardino di Villa Vittoria).
Il giorno successivo la kermesse continua con altri due
nomi di spessore:
Umit Benan, il Men’s Fashion Project di Pitti Uomo 77, e
Max
Kirbardin per il
progetto speciale accessori, altra variante introdotta con l’anno 2010.
Parallelamente agli eventi dedicati all’universo
dell’eleganza maschile si svolge la quinta edizione
Pitti W_Woman Precollection,
che spazia dalle collezioni donna
al vintage, passando trasversalmente anche per le fragranze. Da sottolineare la
performance targata
Gentucca Bini e prodotta in collaborazione con Esterni (13 gennaio,
Dogana di Via Valfonda), volta a ripensare abiti già esistenti, con un intervento di
rethinking sartoriale e customizzazione di moda che coinvolgerà anche i
presenti.
Special guest di Pitti W è invece
Giles Deacon, il designer britannico di
recente insignito del prestigioso
France’s National Association for the
Development of the Fashion Arts Award (ANDAM), che la sera di giovedì 14 gennaio presenterà la
pre-collezione donna a/i 2010 con un fashion event nella sede della
Richard
Ginori 1735, l’azienda italiana più famosa nel mondo nella manifattura
artistica della porcellana.
In sottofondo ci sembra poi di sentire un brusio; ecco,
ora è più netto: è un vero e proprio
BLABLABLA, quello prodotto da giornalisti,
artisti, critici, fashion designer, buyer, galleristi, pr, studenti e fashion
victim invitati da un gruppo dibloggera dire la loro su stile e
moda.Sono loro a dar voce al vero spirito della manifestazione, il
continuo e sempre rinnovato tentativo di rispondere e poi rispondere ancora
all’eterno quesito:
What’s Fashion about?