Quattro giorni di eventi speciali, per buttarsi a capofitto tra le irresistibili seduzioni di arte e moda. Appuntamento a Firenze, presso la Fortezza da Basso, con la 68° edizione di Pitti Uomo, un successo crescente, su tutti i fronti, per la più grande manifestazione italiana di moda maschile. Il titolo, Stress Fresh, si materializza nell’allestimento che evoca acqua, colori, leggerezza: fontane d’artista metafisiche fungono da zone-relax rigeneranti, mentre un’architettura di vele colorate ricorda i ventilati mari del Mediterraneo.
I numeri sono decisamente rilevanti: 634 aziende, 807 marchi tra cui 50 new entry; dieci le sezioni che raccontano la moda maschile contemporanea, suddivise nei tre grandi filoni Classico, Informale e Avanguardia. Infine due premi, il Pitti Immagine Uomo 2005, che va a Renzo Rosso, e il Pitti Immagine alla Carriera, assegnato ad Adriano Goldschmied.
E per celebrare la grande manifestazione una carrellata di importanti opening, mixando fashion, musica, performance, video, fotografia e installazioni. Una kermesse di prestigio, nel segno dello stile contemporaneo più innovativo ma anche della tradizione.
L’evento principale festeggia i dieci anni di attività dello stilista Raf Simons, straordinario sperimentatore. Con i suoi abiti dalle linee aderenti e rigorose, Simons ha contribuito, negli anni ’90, alla ridefinizione del male-dressing, accostando le finezze della sartoria tradizionale al mood casual e trasgressivo delle giovani generazioni, rappresentate in passerella da modelli adolescenti.
Da sempre interessato al mondo dell’arte e dello spettacolo, Simons –che per la Fondazione Pitti Discovery ha curato nel 2003 la mostra Il Quarto Sesso. Il territorio estremo dell’adolescenza, insieme a Francesco Bonami- ha scelto di metter su, per l’occasione, un vero e proprio show, suddiviso in tre tappe, in uno dei luoghi più suggestivi di Firenze, il Giardino di Boboli.
Raf Simons Repeat è una videoinstallazione di duecento monitor che, in un shake di immagini eterogenee, mette in scena il lessico visivo dello stilista; poi la presentazione della sua prima monografia, Raf Simons Redux, nel Prato dei Castagni; infine Raf Simons Spring/Summer 2006, la sfilata della collezione primavera-estate 2006 ospitata –in esclusiva per Firenze- nell’incantevole anfiteatro naturale della Vasca del Nettuno.
Si celebra poi uno dei miti assoluti del ‘900, negli spazi della Stazione Leopolda, con la mostra L’Altro Jeans. Il faut laver le jean de ses idees, dedicata al percorso stilistico di Marithe+Francois Girbaud: creatività e progettazione per immergersi in una trama di rielaborazioni senza fine. Il percorso va dagli anni ’60 a oggi, coprendo quattro decenni di ricerca e di invenzioni intorno a un’icona della modernità.
Ma non termina qui la celebrazione dell’indumento
Sempre alla stazione Leopolda, un appuntamento musicale da non perdere. Si esibiscono insieme Howie B e Dj Spooky, per il concerto Pitti Jun-E-motion, dedicato alle sperimentazioni della scena elettronica. Sonorità ibride, campionamenti, evoluzioni digitali si accompagnano a una performance visiva che include sequenze d’immagini e installazioni fuse con l’architettura dell’antica stazione. E se la contaminazione tra i linguaggi resta un imperativo categorico nella filosofia di Pitti, i due musicisti cascano a fagiolo: Paul Miller aka DJ Spooky è anche artista, scrittore e teorico, mentre Howie B si presenta nella doppia veste di dj-designer, con la sua collezione moda Hyana, presentata in anteprima per Pitti Uomo n°68.
Nel circuito festaiolo-modaiolo si inserisce anche Quarter,la kunsthalle fiorentina diretta da Sergio Risaliti, che negli stesi giorni inaugura le sue nuove mostre. Cinque eventi, uno delle quali bene si accorda col clima generale: il ciclo Atlante accoglie infatti la prima mostra italiana di Luca Stoppini, pupillo della Condè Nast, già noto come direttore artistico di Vogue.
E poi ancora alla Fortezza da Basso l’installazione del giovane Valerio Rocco Orlando, Behind the moon, presentata da Cerruti 1881; la consegna del Premio
E per chi non vuole perdersi feste esclusive e randez-vous salottieri, il 22 giugno a Villa La Pietra c’è il Party Lacoste. La stessa sera sono di scena anche il Pitti Fresh Stressless Party alla Piscina del Parco dei Renai di Signa e la tappa fiorentina del summer tour ’05 di Crazy Duck al Meccanò. Il giorno dopo (23 giugno) partita di polo e party annesso, by La Martina Polo Player Gear all’Ippodromo delle Cascine e si chiude col lunch di Pal Zileri all’Harry’s Bar e la cena di gala di Classico Italia al giardino di Boboli.
helga marsala
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