-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gucci ha introdotto da poco una novità nella sua app. Si tratta di Gucci Arcade, una sezione liberamente ispirata ai videogame in stile arcade esplosi negli anni Settanta e Ottanta. I game con cui potete giocare sotto l’ombrellone per ora sono solamente due e, oltre alla grafica vintage, presentano tutti gli elementi caratteristici e iconici della maison.
Il primo, Gucci Bee ha come protagonista un’ape intrappolata in un labirinto che dovete cercare di liberare superando tre livelli, mentre Gucci Ace, invece, consiste in una partita di ping pong su tre livelli, ognuno ambientato in un’era differente della storia del videogaming.
Gucci è uno degli ultimi marchi del mondo della moda di lusso, insieme a Kenzo, Fred Perry e MiuMiu a unirsi al “gamification”, fenomeno con cui molte aziende cercano di stringere nuovi rapporti con i propri clienti attraverso la dimensione del gioco e le sue varie declinazioni.
[…] vero interesse verso le profonde implicazioni possibili. È questo il caso di Gucci col progetto Gucci Arcade o di Burberry con l’orribile gioco web B […]