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I look di Sanremo 2023 interpretati dai live sketch di Jacopo Ascari
Fumetti e illustrazione
La moda – insieme alla musica – è il binomio che caratterizza il Festival di Sanremo, un appuntamento che rappresenta un momento di ispirazione grazie alle performance degli artisti e ai look speciali creati ad hoc insieme ai loro stylist. L’illustratore Jacopo Ascari, modenese classe 1993, ormai di base a Milano, da sempre interessato all’architettura e al costume, ha sviluppato una serie di live sketches raccontando i momenti clou di questa 73ma edizione del Festival di Sanremo. Come lo stesso Ascari racconta: «Sanremo è anche la gioia di qualsiasi illustratore di moda. Performance, outfit, attitude: ho cercato di catturare questi tre caratteri direttamente dal palco, in diretta. L’Ariston anche da disegnare è gioia pura».
Una serie di artwork di Ascari illustrano una selezione di look tra i più significativi: da Marco Mengoni in total leather Versace (con ispirazione dall’archivio anni Novanta) e styling di Lorenzo Posocco, che ha curato anche il look di Elodie, avvolta in una voluminosa eco-fur Valentino Haute Couture. Mr. Rain in gessato décontracté GCDS (accessoriati da preziosi della collezione Belle Epoque di Damiani) e Madame con un ensemble nei toni del blu elettrico di Off-White, un percorso estetico che segue il concept della canzone, secondo lo styling di Simone Furlan.
Tra gli abiti più sfavillanti quelli di Paola & Chiara, seguite dallo stylist Nick Cerioni (che ha scelto abiti lunghi Dolce&Gabbana rilucenti di paillettes, e gioielli Swarovski), per proseguire con Tananai (anche lui supportato per il look da Cerioni, in spezzato dal flair retrò Gucci) e Rosa Chemical, vestito con un completo scuro custom made Moschino, arricchito da spilloni da balia e dettagli fetish (styling di Simone Folli).
E ancora forti presenze femminili con Levante, in total look Etro by Marco de Vincenzo, composto da minidress ricamato, calze velate e plateau mastodontici. Un look creato dallo stylist Lorenzo Oddo, che ha seguito anche il giovane Olly vestito con abiti di Çanaku, che ha dato il meglio di sé nel duetto ad alto contenuto di nostalgia con Lorella Cuccarini (in CHB Christian Boaro), sulle note del tormentone 80s “La notte vola”. E last but not least l’attivista di origini iraniane Pegah Moshir Pour e Drusilla Foer, co-conduttrice della scorsa edizione che hanno portato in scena un toccante, sentito discorso in favore sulla libertà dell’Iran.