È Diesel il nome di richiamo per questa edizione: il giorno 21 il marchio pensato “for successful living” darà vita ad un evento unico ed innovativo (ex Dogana di via Valfonda), in cui la creatività verrà esercitata a 360°. Diesel sarà inoltre presente per tutta la durata di Pitti Uomo con un’area dedicata, allestita in uno dei padiglioni della Dogana, dove saranno presentate le linee di abbigliamento e accessori delle collezioni uomo e donna.
Il Womenwear guadagna l’accesso alla roccaforte della moda maschile anche sotto l’egida di Ermanno Scervino, che oltre a portare in passerella la collezione Uomo p/e 2008 svela al pubblico la pre-collezione donna p/e 2008: il tutto avviene nel nuovo Headquarters Ermanno Scervino, inaugurato in questa occasione con un’immersione nella storia dell’azienda, nello stile della griffe e nel made in Florence. Ritorno alle origini e alla madrepatria anche per Roberto Capucci: i 400 abiti-scultura dell’Archivio Roberto Capucci cambiano infatti dimora: da Via Gregoriana 56 a Roma a Costa San Giorgio 4, Firenze (Villa Bardini). La Fondazione Roberto Capucci, accolta dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron promossa dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, torna all’ovile, in quella Firenze dove più di mezzo secolo fa lo stilista fu scoperto da Giorgini e lanciato come “artista del tessuto”. E sempre di ritorni si parla, anche se su breve scala, citando il marchio Guru, il cui lancio avvenne proprio con Pitti nel 2002, quando la brand identity era costituita da una margherita o poco più.
Novità anche nei consueti percorsi: Futuro Maschile (Car Shoe, Givenchy Shoes, Incotex, Marc Jacobs shoes), la sezione che racconta l’eleganza innovativa dell’uomo di oggi, cambia casa e si colloca nel Padiglione delle Nazioni, diventando protagonista di un’area strategica assieme a Touch! (Aquascutum shoes, Bruno Bordese) L’Altro Uomo(0039Italy, Avant Toi, Gazzarrini, Messagerie, Roberto Collina) e Ynformal (Add, Clone, Costume National Actvive). Le 4 sezioni diventano un vero e proprio fashion district, che con oltre 180 collezioni propone il mix più eclettico e moderno del guardaroba contemporaneo. Una nuova interpretazione dello stile, che offre ai buyer delle boutique più all’avanguardia una prospettiva inedita della moda uomo, con un layout firmato da Oliviero Baldini.
I grandi nomi dell’eleganza maschile (Corneliani, Les Copains, Lubiam 1911, Palzileri, Samsonite Black Label, Tru Trussardi, Ermenegildo Zegna) si spostano invece Sala della Nazioni al Padiglione Centrale e presentano le loro collezioni nel Salone M del Piano Inferiore. Non mancano poi i noti progetti: Pitti Immagine Rooms n.6 (Villa Vittoria), con le sue luxury collections in serie limitata, protagoniste di un originale percorso attraverso un giardino tropicale
La creatività dei giovani stilisti si esercita inoltre sul tema del Workwear, grazie al contest attivato per i 100 anni della fondazione UPS, leader mondiale nel settore dei trasporti e partner dei più importanti operatori del tessile e del lusso: giovani designer hanno reinterpretato un capo di abbigliamento che caratterizza l’immagine di UPS e del suo personale in tutto il mondo, dalla divisa agli accessori. In partnership con MIT Mobile Experience Lab, Pitti Immagine Uomo ripensa poi il concetto di fiera e disegna tecnologie ed esperienze innovative per i saloni di moda.
marzia fossati
Al Museo Nazionale di Monaco, la mostra dedicata all’artista portoghese Francisco Tropa indaga il desiderio recondito dell’arte, tra sculture, proiezioni…
Alle Gallerie d'Italia di Vicenza, in mostra la scultura del Settecento di Francesco Bertos in dialogo con il capolavoro "Caduta…
La capitale coreana si prepara alla quinta edizione della Seoul Biennale of Architecture and Urbanism. In che modo questa manifestazione…
Giulia Cavaliere ricostruisce la storia di Francesca Alinovi attraverso un breve viaggio che parte e finisce nella sua abitazione bolognese,…
Due "scugnizzi" si imbarcano per l'America per sfuggire alla povertà. La recensione del nuovo (e particolarmente riuscito) film di Salvatores,…
Il collezionista Francesco Galvagno ci racconta come nasce e si sviluppa una raccolta d’arte, a margine di un’ampia mostra di…