Il Museo Bagatti Valsecchi, situato nel cuore del Quadrilatero della moda di Milano e noto per la sua pregiata collezione artistica e storica, apre le porte alla moda attraverso numerosi eventi e progettualitĂ che rendono la Casa Museo un luogo dinamico da riscoprire in piĂš occasioni. Proprio tra le collaborazioni con la moda, oltre agli eventi durante la fashion week, il Museo Bagatti Valsecchi ha annunciato la collaborazione con il designer milanese Gianluca Saitto, che ha ideato le nuove divise del personale del museo.
Classe 1984, Saitto studia Architettura e Fashion Design allâUniversitĂ degli Studi di Firenze per poi aprire il suo atelier nel 2009, spinto dallâamica e madrina dâeccezione, lâex top model Benedetta Barzini. Come designer si prefigge da subito lâobiettivo di (ri)mettere al centro riti, tempi e peculiaritĂ della Moda, attenendosi scrupolosamente ai dettami della miglior tradizione sartoriale italiana ed elevando il ricamo, realizzato da lui stesso, a cifra distintiva di uno stile sofisticato e senza tempo.
La passione per lâarte del designer ha dato vita a questa collaborazione speciale con il Museo Bagatti Valsecchi, frutto di una straordinaria vicenda collezionistica di fine Ottocento. Ă qui che Gianluca Saitto ha presentato durante lâultima Milano Fashion Week la nuova collezione Autunno-Inverno 2024-2025. Il designer milanese ha avuto la possibilitĂ di immergersi totalmente nella storia del Museo, studiando con profonda curiositĂ e rispetto i diversi elementi presenti sulle tappezzerie del prestigioso edificio, prendendone ispirazione per le forme delle nuove divise sviluppate su misura per il personale dellâaccoglienza.
ÂŤLodiamo gli antichi ma viviamo il nostro tempo: questa frase presente su unâiscrizione della decorazione architettonica del palazzo mi ha colpito molto. Abbiamo voluto trarre ispirazione dal passato e rendere omaggio alla sua bellezza attraverso una reinterpretazione contemporanea delle divise, che non sono solo capi di abbigliamento, ma veicoli di storia e arte, un messaggio di continuitĂ tra passato e presenteÂť, ha raccontato Gianluca Saitto.
Completi uomo e donna che coniugano sartorialitĂ e ricerca di tagli geometrici: lo scollo della giacca donna ripercorre il motivo del disegno neorinascimentale della tappezzeria, creando un effetto sagomato, mentre la versione uomo evoca lo stesso motivo, ma generando lâopposto in un gioco di pieno e vuoto, il tutto sottolineato dallâinserimento del piping color oro che percorre i bordi e fa emergere ancor di piĂš gli innovativi scolli, e tagli.
Anche i bottoni in metallo sono laserati e traggono ispirazione dalla tappezzeria del museo. La vera sorpresa risiede nella fodera stampata, che trae ispirazione dal grande globo delle costellazioni, un manufatto cinquecentesco di grande fascino esposto nella biblioteca antica. Il risultato è stato creare una fodera unica e suggestiva, un elemento di fascino storico legato alla modernità delle divise.
Da questa stampa è anche in preparazione un foulard limited edition che sarà venduto nel bookshop del Museo. A completare la divisa, la camicia in popeline di cotone con il collo alla coreana che aggiunge un tocco raffinato alla mise complessiva.
Museo Bagatti Valsecchi ha presentato la terza edizione del cartellone Stasera al Museo. Vivere nel tempo: 14 appuntamenti di musica e teatro a cui si aggiunge, per la prima volta, anche la danza, che animeranno il Salone dâOnore e il cortile storico di Palazzo Bagatti Valsecchi.
Il tema che ha ispirato il cartellone culturale di Stasera al Museo â Vivere nel tempo, trae origine da uno dei motti latini incisi nel Salone dâOnore del Museo Bagatti Valsecchi: âLaudamus veteres sed nostris utimur annisâ, ossia âLodiamo il passato ma viviamo il nostro tempoâ. Musica, teatro e danza metteranno in scena il Tempo nelle sue multiformi sfaccettature, invitando i visitatori a riflettere sul bagaglio della storia che è fondamento per vivere lâoggi e proiettarsi verso il futuro. Un valore che fu di notevole importanza anche per i fratelli Fausto e Giuseppe Bagatti Valsecchi, i quali dedicarono la loro vita alla realizzazione di un sogno: costruire una residenza tardo rinascimentale nella quale, armonia, benessere e vitalitĂ consentissero a chiunque entrava di trascorrere il proprio tempo con consapevolezza e immersi nel bello.
Con la nuova edizione di Stasera al Museo. Vivere nel tempo, ideata dal Direttore Antonio DâAmico, il Museo Bagatti Valsecchi apre ancora una volta le porte a tutti i visitatori per accoglierli in un luogo di cultura dove ciascuno può sentirsi a casa e dove il dialogo sinergico tra le diverse arti dĂ vita ad esperienze creative di grande respiro tra le arti. 14 appuntamenti per condividere con il pubblico il piacere di stare insieme in unâatmosfera accogliente e intima, proprio come faceva un tempo la famiglia Bagatti Valsecchi. Tra lâaltro, questâanno il pubblico avrĂ la possibilitĂ di intrattenersi, prima degli spettacoli, o con una visita libera in Museo o con un piacevole aperitivo offerto da diversi partner che concederanno la possibilitĂ di far conoscere la propria produzione, tra le eccellenze del food and beverage italiano.
ÂŤIn questa edizione Stasera al Museo racconta il tempo â ricorda Camilla Bagatti Valsecchi, presidente del Museo â partendo da uno dei motti della casa che i miei avi hanno ideato e realizzato, immersi in un progetto nel quale hanno speso tutta la loro vita. Oggi il Museo ha il compito di far conoscere non soltanto lâopera collezionistica dei fratelli Bagatti Valsecchi, che credevano nella bellezza di un tempo speso in maniera proficua e produttiva, ma anche farsi portavoce di valori come la valorizzazione del proprio tempo e la conduzione di una vita piĂš consapevoleÂť.
Per informazioni sul calendario completo degli eventi del Museo Bagatti Valsecchi, potete cliccare qui.
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