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Milano, Piazzale Cadorna numero 5, dal 17 al 19 aprile. Un altro appuntamento da segnare in calendario durante le giornate frenetiche della Milan Design Week 2024. Per il secondo anno consecutivo, Vogue Italia apre le porte della sua redazione con The Vogue Closet, il progetto a cura di (AB)NORMAL STUDIO che dà agli spazi un aspetto tutto nuovo. Per tre giorni, gli uffici saranno trasformati in pagine, griglie, backstage – quasi un manifesto vivente, o forse una pagina in continua evoluzione, necessariamente interattiva, grazie all’apporto del pubblico che indaga dal vivo il processo creativo di Vogue.
«Abbiamo trasformato gli spazi della redazione di Vogue Italia in luminosi diorami di carta e tessuto», spiega Mattia Inselvini, co-founder di (AB)NORMAL. «Rappresentazioni tangibili e multisensoriali delle storie e delle idee che da sempre animano le pagine della rivista».
Il risultato? Cinque stanze dall’identità marcata, pronte a rivelare i segreti della leggendaria redazione. In chiave patinata ed eccentrica, ma aperta a tutti, proprio nel cuore di Milano, tra visite e talk (previa registrazione). C’è Inside Backstage, un vero e proprio fashion closet che precede un servizio fotografico, uno spazio dove poter scoprire una selezione di abiti e accessori mostrati nelle indimenticabili copertine e nei servizi interni del magazine. C’è Icon Archive, una raccolta in versione tridimensionale degli Scrapbooks di Lele Acquarone, storica firma di Vogue Italia, che ha combinato spunti e anomalie del sistema moda in un vocabolario personale fatto di fotografie, acquerelli, giochi di parole e soprattutto, ovviamente, vestiti.
Proseguiamo il tour: dalla collaborazione con Mattel Creations, main partner di The Vogue Closet, nasce Creating What’s Next, uno spazio che mostra come Mattel Creations agisca come una tela bianca per i creators, i designer e gli artisti più innovativi di oggi e di domani, dove i giocattoli diventano arte e l’arte diventa giocattolo. Nello spazio sono esposti pezzi da collezione: dalla collaborazione firmata Kartell x Barbie alla limited edition Hot Wheels by Daniel Arsham.
L’itinerario di The Vogue Closet include anche la stanza 60 Years of Freedom dove Vogue Italia e Ford Mustang, main partner dell’evento, ripercorrono un viaggio nel passato proteso verso un futuro più sostenibile. I due brand, entrambi con sessant’anni di storia alle spalle, celebrano la libertà che li accompagna nella moda e nell’innovazione come simbolo di avventura. Tutto questo viene raccontato attraverso le illustrazioni di Costanza Starrabba con un alfabeto di elementi naturali e stilistici, propri di Ford Mustang, all’interno di un paesaggio infinito che punta dritto a nuove strade.
Ancora una tappa in questo viaggio onirico, stavolta guidata dalle parole e dai suoni della moda: è The Sound of Closet, lo spazio dedicato agli incontri e al viaggio sonoro che conduce un capo o un accessorio dal laboratorio artigianale alle pagine di un giornale.
Parla Francesca Ragazzi, Head of Editorial Content di Vogue Italia: «Il punto di partenza», spiega, «è stato la volontà di usare la moda e l’architettura come strumenti a disposizione delle idee, convinti che solo la contaminazione dei linguaggi possa proporre una visione nuova del magazine stesso che diventa, grazie a The Vogue Closet, contenitore e contenuto interattivo per il pubblico. Varcando la soglia di ogni stanza immaginatevi di entrare in una delle nostre pagine dove parole, immagini, suoni e abiti si fondono trovando armonia grazie al processo creativo». C’è tempo fino a venerdì 19 aprile.
nel 2004 fui invitata a collaborare con il nuovo giornale femminile WOMEN of CHINA a Pechino
FANTASTICO TEAM-INTERNAZIONALE
VOUGUE Francia fu un aiuto per creare sin dall’inizio un giornale adatto a tutti i continenti
oggi siamo presenti in 140 paesi
recentemente introdotto da me anche al WORLD INTERFAITH HARMONY WEEK- non è solo moda ma affronta i problemi delle DONNE con Competenza ed Eleganza
spesso informa con interviste dirette alla First Lady Peng Liyuan Presidente UNESCO-DONNE, promotrice di collaborazioni nello Sviluppo Sostenibile con progetti che vedono collaborazioni con le DONNE LEADERS Mondiali
come Melinda Gates- la Regina Rania di Giordania e tante altre PROMOTRICI di PACE ed EDUCAZIONE per TUTTI