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Il mondo della moda trova sempre nuove modalità per coinvolgere la creatività degli artisti visivi, non solo per creare delle vere opere d’arte da indossare, con l’allure dell’unicità, ma anche per supportare la cultura e la sua diffusione verso altri pubblici. Un’occasione di dialogo, in questo senso, è fornita ancora da Maison Valentino che, grazie anche alla visione del suo direttore creativo Pierpaolo Piccioli, ha presentato la nuova campagna di Valentino On Canvas. Tre gli artisti, Giorgio Celin, Emilio Villalba e Oh de Laval, invitati a reinterpretare l’iconica borsa Valentino Garavani One Stud, della collezione Valentino Rendez-Vous, nella variante emerald in vendita esclusiva sull’e-commerce. Si tratta peraltro della seconda edizione di On Canvas, che lo scorso anno aveva visto protagonisti cinque artisti per creare opere esclusive in cui compaiono accessori Valentino Collezione Milano: Alexis Ralaivao, Iori Nagashima, Louise Giovanelli, Nahum Kim, Zhang Zihao.
Una borsa per mille significati: le parole degli artisti di Valentino On Canvas
Ognuno degli artisti coinvolti ha rielaborato la borsa Valentino Garavani One Stud secondo la propria visione e con uno stile unico. Ma oltre alla forma, c’è anche un contenuto, visto che, come nelle opere d’arte, i significati espressi possono essere molteplici.
«Nei miei dipinti amo giocare con i vestiti. Provenendo da una famiglia di immigrati/lavoratori, sono sempre stato molto consapevole del potere degli abiti e di come si possa cambiare la prospettiva delle persone su di te solo dalle cose che indossi. Sono stato felice di avere l’opportunità di dipingere uno dei miei personaggi in associazione con un grande marchio come Valentino e di essere il primo colombiano a far parte di questo progetto», ha spiegato il colombiano Giorgio Celin.
«L’ispirazione per il mio dipinto per Valentino è partita dalla borsa. Volevo che la composizione sostenesse la borsa pur essendo legata alla mia narrazione generale. I miei dipinti spesso includono soggetti che sono nella mia vita quotidiana, che siano persone o oggetti con cui vivo o cose trovate nelle mie passeggiate quotidiane. Ogni singolo oggetto è stato dipinto con amore e orientato in modo da sostenere il flusso generale della composizione. La ripetizione nel mio lavoro è un tema comune, la maggior parte degli oggetti in quest’opera sono stati dipinti prima, trovo interessante vedere come gli oggetti si evolvono nel tempo, diventando più complessi nella forma o minimi più li dipingo. Mi sento molto fortunato che mi sia stato chiesto di collaborare e sono orgoglioso di essere associato al Valentino», ha raccontato Emilio Villalba, originario della California.
«La qualità più importante che la mia pittura e la one stud bag di Valentino Garavani condividono è una forte prima impressione. Poi vengono i colori, i dettagli e il tocco classico. Realizzato appositamente per Valentino On Canvas – una bella iniziativa che integra moda e arte – il dipinto intitolato “Broken girls blossom into warriors” dovrebbe farvi sentire potenti come indossare la one stud bag di Valentino Garavani. Entrambi sono pezzi che vi faranno pensare a lungo dopo averlo visto», ha commentato Oh De Laval, di origini polacche e thailandesi.