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Virgil Abloh lancia un’asta con la capsule di Damien Hirst e Tetsuzo Okubo
Arte contemporanea
Su Canary Yellow, piattaforma online di Virgil Abloh, il poliedrico designer e direttore artistico di Louis Vuitton, sono stati recentemente battuti all’asta i capi di Beverly Hirst Recycler, una capsule collection ideata dall’artista inglese Damien Hirst. La collezione, che si avvale della collaborazione del celebre designer Tetsuzo Okubo, ha dato luogo a dei veri e propri esempi di wearable arts.
Beverly Hirst Recycler
Su giacche da motociclista, camicie e maglioni, in vendita sulla piattaforma di Virgil Abloh, ritroviamo i motivi iconici di Damien Hirst, come teschi, spot, farfalle e pillole. Relativamente al processo creativo, Tetsuzo Okubo ha spiegato che «Damien ha fatto tutto a Londra, poi i pezzi sono stati inviati a Los Angeles, dove ho incorporato le mie toppe distintive. Abbiamo mantenuto un processo aperto e, naturalmente, ho condiviso il mio progetto con lui ogni volta, prima di cucire».
Abloh ha descritto la capsule come un emblema del modo in cui la creatività sia riuscita a fiorire, nonostante le sfide dello scorso anno. La pandemia ha messo i consumatori di fronte all’importanza della conservazione e del riciclaggio, in particolare quando si tratta di moda.
L’Upcycling Ideology, una rivoluzione nel mondo della moda
Lo stesso Abloh ha introdotto l’Upcycling Ideology per Louis Vuitton, dove i look riciclati delle collezioni precedenti si combinavano con i nuovi. La sfilata di abbigliamento maschile Primavera / Estate 2021 di Louis Vuitton, tenutasi a Tokyo, conteneva infatti 25 look realizzati con materiali riciclati e 70 look riproposti dalla precedente collezione a Shanghai. Per citare Abloh, «Nessuna stagione è una vecchia stagione. In un tempo veloce e fugace, la ripetizione è uguale alla documentazione: gesti fatti e lezioni apprese».
L’abbigliamento riciclato ecologico aveva già attirato l’attenzione del mondo della moda nel 2019, ottenendo la copertina di Vogue Business, che ha ricordato che i programmi di ritiro dei vestiti consentono ai designer di trarre profitto dallo stesso capo due volte e che l’industria della moda era purtroppo ben nota per i suoi sprechi.
L’asta sarà aggiornata quotidianamente con nuovi capi sul sito di Canary Yellow. Una maglietta mimetica pixelata è già stata venduta per 4500 dollari.