Il Museo del Novecento e Palazzo Morando | Costume Moda Immagine presentano le vicende del movimento futurista raccontate in un inedito percorso tra pittura e arti applicate. Partendo dal manifesto Vital English Art del 1914 firmato da Filippo Tommaso Marinetti, le opere dei protagonisti del movimento futurista, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, Carlo Carrà e Fortunato Depero dialogano con i dipinti dei vorticisti inglesi coevi come Percy Wyndham Lewis e Christopher Nevinson. Questi artisti hanno rappresentato, a loro volta, la fonte di ispirazione che ha guidato Federico Forquet e il design team di Liberty nella creazione di due nuove collezioni.
Le avanguardie ispiratrici del Futurismo e Vorticismo hanno espresso la rottura con il passato influenzando la cultura che si manifestava nel costume e in tutte le forme del quotidiano: forza, energia, dinamismo sono elementi che rispecchiano la vitalitĂ delle forme che in diverse epoche hanno accompagnato lo slancio creativo dei designer di Liberty. Il progetto, con la curatela scientifica di Ester Coen e la direzione artistica di Federico Forquet per i tessuti, conta oltre 200 opere in 2 sedi. Al Museo del Novecento la mostra si sofferma sullâinterdisciplinaritĂ dei due movimenti dâavanguardia Futurismo e Vorticismo. Opere fondamentali della collezione del museo, che ospita la piĂš ampia collezione di opere del movimento futurista, grazie anche al recente comodato della Collezione Gianni Mattioli, insieme ad altri prestiti provenienti da prestigiose istituzioni italiane e internazionali sono messe a confronto con i design delle collezioni Liberty.
Inoltre, un approfondimento è dedicato alle architetture Liberty di Milano con la proiezione di immagini degli edifici âin stileâ della cittĂ . Un percorso che affianca le architetture e decorazioni con i disegni del prestigioso archivio londinese, sottolineando lâinfluenza stilistica dei motivi floreali e geometrici in uno stretto legame fra le due cittĂ .
A Palazzo Morando | Costume Moda Immagine lâaccento è posto sulla straordinaria creativitĂ che caratterizza la storia di Liberty e dei suoi designer di ieri e di oggi. Per la prima volta, dopo la mostra al V&A del 1975 che ne celebrava il centenario, saranno esposti in 7 sale dipinti, disegni, arazzi, stoffe, arredi, fotografie e unâampia selezione di materiali inediti dallâarchivio di Liberty, a partire dalla collaborazione con William Morris. Fondata nel 1875 e rinomata a livello internazionale per i suoi tessuti, lo straordinario archivio di oltre 50.000 disegni e stampe dagli inizi a oggi è una fonte costante di ispirazione: per i 150 anni di Liberty, lo stimato couturier e designer dâinterni Federico Forquet ha curato una nuova sorprendente gamma di tessuti â la collezione FuturLiberty â che porta lâereditĂ creativa di Liberty nella nostra epoca. Le collezioni vengono prodotte nello stabilimento nel nord Italia in Lombardia, che utilizza sia tecnologie digitali innovative che tecniche secolari.
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