Categorie: Mostre

A Milano, la nuova A.MORE Gallery apre con l’iraniana Reihaneh Hosseini

di - 26 Ottobre 2020

Ha aperto a Milano, in via Andrea Massena 19, A.MORE gallery, nuovo spazio espositivo che vedrà alternati artisti affermati ed emergenti: ci siamo stati per l’inaugurazione di “Come In”, la personale di Reihaneh Hosseini in mostra fino al 14 novembre 2020.

Reihaneh Hosseini: l’artista a Milano

Reihaneh Hosseini è una giovane artista di 32 anni nata a Teheran nel 1988. Vive e lavora a Vienna, dove inizia a frequentare l’Accademia di Belle Arti, nel 2014. Inizia così la sua carriera, esponendo opere in mostre colletive e personali sia in Europa che in Iran.
Le opere di questa artista di origini iraniane sono fortemente influenzate da domande esistenziali che hanno origine dai suoi studi filosofici a Teheran. Con questa intenzione, le esperienze riportate sulla tela nel percorso della mostra vedono il racconto della quotidanità dell’artista e di chi le sta intorno: il suo sguardo ritrae una realtà deformata definita da colori d’impatto.

Le opere da A.MORE Gallery

Le suggestioni create dai quadri di Hosseini ci catapultano in un’atmosfera malinconica e letargica dove i personaggi sono sempre soli, seppur appaiano insieme sulla tela. Importanti per l’artista sono le tematiche della psicoterapia e della critica al capitalismo che acuisce il logorio vissuto dai soggetti: a casa, al lavoro, in spiaggia o sui social network. Raramente vengono toccate le tematiche tipiche della cultura Persiana, millieu dell’artista, che nega ogni ispirazione a quel mondo. In particolare, la prima opera che descrive e delinea questo distanziamento è Come In.

Come In, Reihaneh Hosseini, 2020. Courtesy of A.MORE Gallery

Vediamo in questa opera il vuoto percepito dall’artista nel cercare le sue origini culturali e il completo rifiuto di esse. La nudità, l’uso di sostanze stupefacenti sono alcune fra le espressioni più controverse e d’impatto delle opere di Reiheneh: la presenza costante dei cosiddetti “frutti proibiti” e la contrapposizione con la chiusura della cultura iraniana sono evidenti sulle coloratissime tele.

Abbiamo parlato con l’artista di un’opera in particolare, Enough so I can Eat.

Enough so I can Eat, 2020, Reihaneh Hosseini. Courtesy of A.MORE Gallery

L’atto del mangiare fa parte di una serie di azioni che l’artista descrive come superficiali e inutili. L’unica cosa che ha senso è l’arte e il dipingere: la sua ragione per vivere. Rispetto al suo stile, invece, è emerso come per l’artista sia più facile dipingere nell’ottica di una cifra stilistica così colorata e impattante: la semplicità, l’onestà e la potenza di questi colori rendono le opere sorprendenti.

Ritroviamo la critica per la società capitalistica nei dipinti che vedono due personaggi dialogare attraverso dirette Instagram ricreate sulla tela.

Disable Comments, Reihaneh Hosseini, 202. Courtesy A.MORE Gallery

Il comunicare sui social viene preso di mira in Disable Comments, dove i due personaggi, con questi sguardi annoiati e statici, riflettono l’incomunicabilità che l’artista vuole portare sulla tela.

Articoli recenti

  • Progetti e iniziative

Luisa Albertini, segni, forme, colori: ultimi giorni per la mostra a Como

Arazzi, gioielli, legni dipinti, un viaggio nell’universo multiforme di Luisa Albertini: ultimi giorni per visitare la mostra nella Galleria di…

3 Dicembre 2024 18:28
  • Bandi e concorsi

E tu chi sei: la open call di Amica invita i giovani artisti a esplorare l’autoritratto

Il mensile di moda Amica lancia la seconda edizione della open call dedicata ai giovani talenti dell’arte: il tema è…

3 Dicembre 2024 17:33
  • Personaggi

La curatrice camerunense-svizzera Koyo Kouoh dirigerà la Biennale Arte 2026

Già direttrice dello Zeitz MOCAA di Città del Capo, Kouoh è stata scelta per prendere le redini della prossima Biennale…

3 Dicembre 2024 13:53
  • Mostre

La vitalità dell’arte su carta: Maïa Régis alla Galleria Pantaleone di Palermo

Alla Galleria Francesco Pantaleone di Palermo, la mostra personale della giovane artista Maïa Régis: in esposizione lavori su carta che…

3 Dicembre 2024 12:30
  • Mercato

Dopo la banana: si alza il sipario su Art Basel Miami Beach 2024

Era il 2019 quando Perrotin esponeva a Miami per la prima volta "Comedian", la banana della discordia. A cinque anni…

3 Dicembre 2024 11:39
  • Arte contemporanea

L’arte eterea di Ettore Spalletti protagonista in Giappone, con due mostre

I valori dell’armonia, della purezza e della serenità, tipici della cultura giapponese, si rispecchiano nelle opere di Ettore Spalletti, in…

3 Dicembre 2024 10:30