Categorie: Mostre

A Palazzo Ducale inaugura la prima grande monografica su Vittore Carpaccio

di - 20 Marzo 2023

Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni è il frutto di un lungo lavoro che ha visto impegnati studiosi come Peter Humfrey, riconosciuto specialista del pittore e del suo contesto, con Andrea Bellieni, curatore dei Musei Civici di Venezia, e Gretchen Hirschauer, curatrice della pittura italiana e spagnola alla National Gallery of Art di Washington. Le opere scelte sono state riunite sia da musei internazionali che da chiese degli antichi territori della Serenissima, in modo da illustrare tutta la varietà della pittura di Carpaccio.

Una ricerca, quella svolta da MUVE su Vittore Carpaccio, che inizia negli anni Sessanta, come spiega il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro «Sono trascorsi sessant’anni dalla grande mostra antologica che Venezia dedicò a Vittore Carpaccio nel 1963 a Palazzo Ducale. Fu una esposizione storica sotto l’aspetto critico, che fece tributare al pittore una fama crescente, riconosciuto come l’impareggiabile narratore di una fantastica, esotica Venezia di fine Quattrocento. Oggi, dopo gli studi più recenti, dopo alcune significative scoperte di dipinti inediti e, soprattutto, dopo i molti restauri, è venuto il tempo di guardare con occhi nuovi alle sue opere.»

Vittore Carpaccio: Nascita della Vergine, ca. 1502/1503, olio su tela, 128,5 × 127,5 cm. Bergamo, Accademia Carrara

Un percorso che permette di seguire tutta l’evoluzione della carriera di uno dei pittori più originali e fantasiosi della Venezia del pieno Rinascimento, fino al capitolo conclusivo della sua storia tra secondo e terzo decennio del Cinquecento. È infatti il momento storico in cui Giorgione introduce le sue novità tematiche e tecniche, rendendo l’arte del maturo maestro, seppur colta e ricercata, non più al passo con le novità tematiche e tecniche.

Carpaccio, come ci spiega Andrea Bellini, Responsabile del Museo Correr e co-curatore della mostra, «formòe alimentò la sua arte nella tradizione pittorica veneziana dei Bellini, dei Vivarini, nonché di altre influenti personalità e tendenze, come la lezione dei toscani, dei ferraresi, di Antonello da Messina, dei tedeschi (Dürer) e dei ‘primitivi’ fiamminghi.». Cosa deriva da tutti questi spunti? Una personalità da subito originale ed autonoma, un mix tra attenzione per flora e fauna, paesaggio, architettura, arredo e decorazione, abbigliamento ed esotismo. Il risultato è quello di un continuo cambio di registi che rispecchia la personalità colta dell’artista, capace di spaziare tra il giocoso e il teatrale, dall’aneddoto alla satira, fino a supremi vertici di poesia, psicologismo, drammaticità e profondità spirituale.

In una sola definizione, fu l’inventore della pittura di genere, ma anche un ‘raccontatore di storie’ «da sempre celebrato soprattutto per i suoi cicli, serie coordinate di tele (teleri) che tramandano articolati racconti sacri: quasi cinematografici, perfettamente ‘sceneggiati’ nella loro eloquente narrazione visiva popolare, furono realizzati per le sale di riunione di confraternite religiose laicali, a Venezia dette scuole.»

Vittore Carpaccio: Due dame, ca. 1492/1494, olio su tavola, 94,5 × 63,5 cm, particolare. Venezia, Musei Civici Veneziani, Museo Correr

Non solo un pittore, ma anche un grande disegnatore straordinario. La mostra al Ducale propone ben 70 opere dell’artista, di cui 42 dipinti e 28 disegni, un’ampia sezione del notevole corpus dei suoi disegni, il maggiore pervenuto a noi di un pittore veneziano del suo tempo. Un pittore all’avanguardia per il suo tempo che merita di essere guardato con occhi nuovi «soprattutto alla luce di recenti restauri rivelatori e della scoperta di significativi inediti: una preziosa opportunità per la Storia dell’Arte, ma anche per il pubblico, di fronte alla pittura di irresistibile fascino di un tale antico maestro», come ci spiega Andrea Billieni.

Carpaccio racconta il suo tempo con un’inventiva unica, ma non solo, intride di fantastica venezianità ogni sua tela, diventando senza dubbio il più affascinante, visionario, innamorato illustratore.

Vittore Carpaccio: Vergine leggente, ca. 1510, olio su tela trasferito da una tavola, 78 × 51 cm. Washington, National Gallery of Art

Condividi
Tag: Andrea Bellieni Gretchen Hirschauer Luigi Brugnaro MUVE - Fondazione Musei Civici di Venezia National Gallery of Art di Washington Palazzo Ducale Peter Humfrey Vittore Carpaccio

Articoli recenti

  • Mercato

Bonhams mette in vendita la collezione di arte e design di Jim Carrey

Star del cinema, ma anche appassionato collezionista. Questa settimana, Jim Carrey offre all'asta a Los Angeles parte della sua raccolta,…

22 Luglio 2024 13:07
  • Musica

What you Mean: Plethor X, suoni e visioni della nostra eredità coloniale

Un progetto tra musica e arte, immagine e suono, memoria e oblio, per portare alla luce l’eredità coloniale dell’Occidente e…

22 Luglio 2024 11:10
  • Progetti e iniziative

Domenico Mennillo, tra memoria e perdita: l’installazione alla Fondazione Morra di Napoli

La Biblioteca Perduta: negli spazi della Fondazione Morra a Palazzo Cassano Ayerbo di Aragona, a Napoli, Domenico Mennillo presenta l’ultimo…

22 Luglio 2024 10:11
  • Teatro

In Scena: gli spettacoli e i festival della settimana, dal 22 al 28 luglio

Una selezione degli spettacoli e dei festival più interessanti della settimana, dal 22 al 28 luglio, in scena nei teatri…

22 Luglio 2024 8:44
  • Mostre

Diego Esposito: LVX ILLVMINAT LVCEM, a Teramo

Fino al 10 settembre Teramo accoglie "LVX ILLVMINAT LVCEM", la mostra diffusa di Diego Esposito pensata come una storia universale…

22 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

Mostre di arte contemporanea nel cantiere dell’Ex Convento Sant’Orsola di Firenze: diventerà un museo nel 2026

In occasione della ristrutturazione dell’Ex Convento di Sant’Orsola, gli spazi del cantiere prendono vita per ospitare la mostra "Rivelazioni"

21 Luglio 2024 15:00