Medina Art Gallery è orgogliosa di annunciare l’apertura della prima mostra personale dell’artista romano Giulio Marchetti, visitabile fino all’1 giugno 2023 presso la sua sede a Roma in Via Merulana 220, dal titolo “Arcipelago Esistenziale”.
La mostra, curata da Gianluca Marziani, uno dei più influenti curatori italiani dedicati all’arte urbana e in particolare alle opere di Banksy, è stata inaugurata con un vernissage su invito venerdì 19 maggio alla presenza di alcune delle più influenti personalità del mondo dell’arte italiana, VIP e con il formale taglio del nastro da parte della madrina dell’evento: Valeria Marini.
Giulio Marchetti appartiene ad una genia di artisti cresciuti fuori dalla filiera del sistema novecentesco, più liberi nei metodi d’ingaggio di molte precedenti generazioni. La sua arte è l’espressione di un personale sistema integrato che si muove su direzioni rizomatiche, secondo schemi che superano il verticalismo gerarchico e le vecchie ideologie orizzontali.
La mostra offre una panoramica completa della produzione artistica di Marchetti, che si caratterizza per la capacità di creare immagini insulari di un ecosistema che ha la forma randomica dell’arcipelago. Le opere esposte sono vere e proprie isole linguistiche, ovvero sistemi che hanno trasferito nel loro territorio tutto il necessario per diventare ecosistema e che, al contempo, vivono un’autonomia circolare che le rende rito eliocentrico.
Il risultato implica un moto sinusoidale dello sguardo, come se l’occhio ricomponesse un senso attraverso lo spirito randomico del presente, le differenze aggregabili, la disciplina dell’approccio concettuale. Quelli che una volta chiamavamo filoni tematici diventano arcipelaghi di esistenza comune, veri cluster permeabili che creano aggregati parentali ma instabili, destinati ad una temporaneità in cui il dato, prima o poi, slitterà verso altri gruppi tematici.
Giulio Marchetti affronta l’apparato narrativo con un ulteriore elemento metabolico: la poesia e il suo motore autoriflessivo, una passione che lo segue da anni come ombra solida, sorta di cannocchiale interiore che ricrea close-up sui dati significanti, sui frammenti sociali che brillano, sui flussi visivi in cui pescare il volume plastico dell’istante digitale. La mostra rappresenta un adeguato compromesso tra radice analogica e fluidità digitale.
La mostra ha avuto un grande successo di pubblico fin dalla sua inaugurazione, che ha visto la partecipazione di molti degli art influencer e content creator più influenti del mondo dell’arte italiana. Tra i presenti c’erano Artefacile, Rey Sciutto, Cleliart, Erika Gaet, Evelina Silvestroni, Pointsofart, Artnomademilan, Giulia D’Achille, Panta Rhei, Unaqualunuqe, Giovanna Avventurato, Apiedinudinellarte e molti altri, tutti entusiasti di poter ammirare le opere esposte e di poter incontrare gli artisti stessi.
Ad impreziosire l’evento, la presenza della madrina della serata, Valeria Marini, con numerosi ospiti VIP tra cui Diana del Bufalo, Milena Miconi, Stefania Orlando e Manila Nazzaro. La serata è stata un’occasione unica per il pubblico di entrare in contatto con il mondo dell’arte contemporanea italiana e di poter apprezzare il talento di artisti emergenti e affermati.
La Medina Art Gallery vi invita a scoprire il lavoro dell’artista romano Giulio Marchetti, un linguaggio artistico che esprime la potenza creativa dell’arte contemporanea, un connubio perfetto tra passato e futuro, un’esperienza artistica che sicuramente lascerà il segno.
Per ulteriori informazioni sulla mostra, si prega di contattare la Medina Art Gallery oppure visitare il profilo IG dell’artista @giuliomarchetti_artist.
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