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“HITxHIT“, progetto che intende promuovere lo scambio culturale tra America Latina e Europa, presenta a Venezia, nell’isola della Giudecca (Giudecca, 673), una mostra temporanea dell’artista latino americana Augustina Núñez (1980, Buenos Aires) , dal titolo “Irresolutezza“, curata da Luz Hitters e inaugurata lo scorso 7 novembre.
Al centro dell’opera di Núñez la riflessione sul «corpo come mezzo di scoperta di sé e dell’altro, che si adatta, colma e sostiene», ha spiegato il curatore. Le opere in mostra rappresentano «la sintesi della nostra complessa sessualità, che liberamente sfidano i presupposti culturali sostenuti da retoriche percezioni anatomiche», ha proseguito Hitters. La linea nera, caratteristica del lavoro dell’artista, traccia forme che ricordano l’anatomia umana, ma ridotte all’essenziale. Queste, però, si fondono in un unico soggetto sia a livello compositivo che metaforico: come ha aggiunto il curatore si intersecano, compenetrano l’una nell’altra, si determinano nell’assenza di una forma definita e per questo “irrisolta”. Lo spettatore, dunque, è invitato a mettere in discussione la percezione del corpo, spesso limitata a rigidi costrutti, e ad abbracciare la fluidità dell’essere.
Augustina Núñez è un’artista latino americana laureata in Arti Figurative all’Instituto Universitario Nacional de Arte, Dipartimento Visual Arts, Prilidiano Pueyrredon, Buenos Aires, Argentina. È un’artista poliedrica che si dedica anche all’educazione di giovani artisti nel suo studio di Buenos Aires. È nota su scala internazionale per i suoi wall paintings, infatti ha vinto il Creation Grant offerto dal National Endowerment of the Arts (F.N.A.) per la creazione di murales e il primo premio nel 2019 nella categoria Pittura Bidimensionale.