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La famiglia Cassegrain, fondatrice del marchio Longchamp, espone tra le sue creazioni negli spazi della boutique di Roma, in Piazza di Spagna, le opere l’artista Oscar Malessene, con la mostra Scripto Sensu. La nuova veste dei locali riecheggia un tipico appartamento parigino, con mobili in stile vintage e oggetti unici, per un’atmosfera dinamica e accogliente.
Da sempre la moda è una forma di arte, attenta alle dinamiche di innovazione e talento e questa creatività ha contraddistinto dalla nascita la griffe Longchamp, di cui il cavallo al galoppo ne è l’immagine, a rappresentare velocità e competizione. Infatti, sono state proprio le sfide a fortificare il nome del marchio, dalla proposta di pelle negli oggetti per tabacco, alla creazione di una borsa capiente come una sacca ma leggera come una piuma o modificabile come un origami giapponese o, ancora, con l’introduzione di materiali ecosostenibili.
La storia della famiglia Cassegrain racconta, dunque, di scoperte, di attenzione estetica e di viaggi, sempre curiosa e generosa verso gli spiriti creativi, sostenendoli e promuovendoli. Un mecenatismo d’avanguardia con grande gusto e lungimiranza. Le boutique hanno esposto, negli anni, artisti della privata collezione Cassegrain come Serge Mendjisky, Jean-luc Moerman, Tracey Emin, Jeremy Scott, per un approccio pionieristico tra arte e artigianato. Grande successo ha riscontrato la sinergia tra arte e moda durante il FuoriSalone di Milano, nel quale la maison Longchamp ha promosso il duo di designer Studio Hogl Borowski.
A Roma Oscar Malessene propone nove opere più una appositamente commissionata per l’occasione, dal titolo To love with Rome omaggio al cinema e alla città ospitante. Dalle tele emerge una pittura astratta, armonica e rigorosa. Nella totale eliminazione dell’oggetto sono gli elementi geometrici a generare bellezza.
I colori, nella sinfonia di geometrismi ipnotici, omaggiano la maison e sarà il verde chiaro e scuro a dominare il dittico To love with Rome. Il verde, infatti viene considerato come colore caratteristico di Longchamp, indice di energia e purezza.
La serie pittorica proposta vuole essere un omaggio alla settimana della Festa del Cinema di Roma e gli stessi titoli delle opere sono evocativi di pellicole passate, come Finzi et Contini, ispirato al film di Vittorio de Sica, Il giardino dei Finzi Contini, o Bleu mècanique da Arancia Meccanica di Stanley Kubrick. Non solo il cinema ispira l’artista ma anche la musica, in particolare il jazz, per un’armonia di forme che creano esistenza e consistenza, espressione senza rappresentazione.
La mostra di Oscar Malessene sarà visitabile negli spazi della boutique Longchamp fino al 27 ottobre 2024.