Non è solo condividere gli stessi spazi, la mostra di Alessandro Assirelli e Andrea Mario Bert racconta un legame più profondo, quello di un duo, che è riuscito a trovare un punto di contatto, in un viaggio in cui le opere si completano a vicenda. Dove il macro dei ritagli di cielo di Bert diventa lo scenario per le miniature di Assirelli.
Non è stato difficile trovare un equilibrio, come raccontano gli artisti, le opere sono nate principalmente da un dialogo, un’amicizia tra i due, che riesce a creare un’armonia comune anche dal punto di vista artistico. Un percorso, una transizione tra sogno e realtà, tra energia e spirito, coordinata dai curatori Francesco Liggieri e Christian Palazzo, che hanno avuto il compito di seguire questa narrazione sull’eterna ciclicità degli eventi, fino alla produzione di un nuovo linguaggio.
Una mostra giovane e ricca di spunti che si articola negli spazi del Centro d’Arte San Vidal, un luogo con una storia unica, nato nel 1949 quando il Maestro Felice Carena (Cumiana, Torino 1879 – Venezia 1966) diede vita al “Cenacolo San Vidal”. Negli anni il centro ha visto il susseguirsi di artisti del calibro di Felice Carena, Virgilio Guidi, Bruno Saetti, Saverio Rampin, Tancredi Parmeggiani, Giorgio De Chirico, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Felice Casorati, Georg Rouault, Pietro Annigoni, e tanti altri di fama nazionale e internazionale. Una rinnovazione a tutto tondo investe Spazio SV nel 2019, che conserva, con alcuni importanti restauri, il suo spazio fisico tradizionale ma allo stesso tempo lo rinnova con intenzioni più sperimentali.
Ed ecco che ‘Butterfly effect’ si inserisce perfettamente nelle ricerche messe in atto sia dallo spazio sia dalla No Title Gallery, fondata da Francesco Liggieri, che nasce con lo scopo di lavorare insieme ai giovani artisti emergenti e non, per realizzare con il loro ausilio esposizioni ed eventi di varia durata sul territorio nazionale e internazionale. Un legame stretto, quello che si crea tra gli artisti e No Title Gallery, che si traduce anche in un originale podcast, Senza peso, in cui gli artisti vengono intervistati a poche ore dall’inaugurazione della mostra per «Capire insieme a loro quale sia il fuoco che li spinge a fare arte e cosa risieda alla base della loro creatività. Una chiacchierata informale tra riflessioni e ispirazioni. In totale libertà e, rigorosamente, senza peso.»
Andrea Mario Bert e Alessandro Assirelli si raccontano, dando forma a relazioni, connessioni tra fenomeni e contesti differenti. «Il macro, l’infinito di Andrea Mario Bert (1984), diventa lo scenario perfetto per dare al micro, il definito di Alessandro Assirelli (1997), una dimensione precisa, creando un mondo onirico e reale allo stesso tempo, dove le farfalle volano immobili e dove il cielo si rinchiude in uno spazio preciso.» La continuazione di un’esperienza che avevano già condiviso, quella di “Un Altro Me – DOPPELGANGER”, decidendo di dare vita insieme ad una nuova metamorfosi artistica. Il tema comune si racchiude nell’effetto farfalla, inerente alla teoria del caos, che racconta come la potenza di un singolo battito d’ali sia in grado di generare un uragano dall’altra parte del mondo.
Ma cosa significa? «Piccole variazioni nelle condizioni iniziali che producono grandi variazioni nel comportamento a lungo termine del sistema: un’idea che per i due artisti diventa occasione per indagare nel nostro immaginario, dove non è dato sapere cosa succederà dopo il volo delle farfalle, ma siamo però in grado di raccontare ciò che, nel nostro piccolo, abbiamo visto succedere dopo la “tempesta” creativa che ci ha permesso di fondere a pieno le nostre ricerche.»
Universi distanti ma che ci sembrano più vicini che mai, in cui il medium della pittura, e non solo, lega le poesie sotto forma di nuvole di Bert e luoghi popolate da figure mitologiche composte da insetti di Assirelli.
Butterfly Effect
Alessandro Assirelli | Andrea Mario Bert
a cura > Francesco Liggieri e Christian Palazzo
quando > dal 9 al 14 marzo 2023
orari > martedì alla domenica 10.30-12.30 / 16.00 -19.00
ingresso > gratuito
dove > Spazio SV – centro espositivo San Vidal, Campo S. Zaccaria 4693, Venezia
partners > Venice Underground Artist, 1000 coffee & bakery
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